Banksy: le migliori opere e il significato della sua arte

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La street art è una arte che si sviluppa in una moltitudine di forme in  luoghi pubblici o per strada. Il termine include: la pratica di graffiti, stencil, proiezione video, creazione di poster su strade e marciapiedi. Street art spesso è intesa come una corrente di artisti che rifiutano di mischiarsi con le masse, che vogliono detonare mostrando le loro opinioni politiche, che li feriscono, che li respinge o li fa reagire, senza essere associati a una forma d’arte, un movimento, un gruppo particolare. Gli artisti di strada sono fondamentalmente quelli refrattari che desiderano esibirsi senza permesso, senza previo consenso, senza tabù e senza limiti. L’arte di strada può essere vista ovunque nel mondo, dal momento che quest’ultimo non ha confini, né sesso, né delimitazione prestabilita. Tutto ciò ha contribuito a rendere questa forma d’arte sempre più originale e popolare.

Bansky rappresenta senz’altro uno degli artisti mitici in materia graffiti, identificato come un trovatore dei tempi moderni. È un rinomato e impegnato artista. Risulta essere incisivo e strabiliante. Al giorno d’oggi, Banksy ha un posto tra i grandi di questo mondo con le sue azioni censurate e molto sovversive.

Ama provocare, scioccare e persino disturbare la società. Dotato di una grande capacità di trasgredire le regole, riesce anche a tenere celata la sua identità. Un vero mistero fino ad oggi, con diverse teorie attive, come quella che lo identifica con Robert Del Naja dei Massive Attack. Filantropo, anti-guerra e rivoluzionario, prende la sua arte come mezzo di comunicazione per proclamare ad alta voce la sua insoddisfazione per certi fatti della società, certe situazioni politiche o addirittura, certe decisioni adottate dai leader mondiali.

Nato in linea di principio nel 1974, dal ’93 il suo lavoro ha brillato in diversi continenti. Pare abbia dichiarato di non esprimersi al top con la solita bomboletta spray e solo a partire dal 2000 ha iniziato l’uso di stencil più elaborati. Ma non solo: accanto agli stencil si dedica anche a dipinti, sculture, diversioni di oggetti urbani o opere classiche, installazioni… Banksy è un artista versatile. Gioca e provoca. Mostra alcune delle sfaccettature delle condizioni umane, sempre elaborate con  una buona dose di umorismo. Le sue figure ricorrenti sono scimmie, topi, poliziotti, bambini, gatti e membri della famiglia reale.

A seguire trovate un elenco delle sue opere più famose: un modo di (ri)scoprire la sua figura attraverso la sua arte


Girl With Balloon

Una bambina che lascia andare un palloncino a forma di cuore: la bambina col pallone rappresenta una delle opere più popolari di Banksy. Accanto, c’era la famosa iscrizione “There is always hope” (c’è sempre speranza). Prodotto sempre con uno stencil, questo disegno è stato dipinto nel 2002 sulla facciata di un negozio di Londra. Ma negli ultimi anni, inglesi e turisti non possono più ammirarlo: nel 2014, è stato staccato dal muro per essere messo all’asta. Di recente, ad ottobre del 2018, lo stesso quadro era stato aggiudicato ad un anonimo compratore per telefono alla Contemporary Art Evening Sale per 1.042.000 sterline (1.180.000 euro), un record per l’artista. Poco dopo che il banditore ha battuto il martello, una sorta di tritadocumenti apparentemente nascosto dentro la cornice ha distrutto gran parte della tela che è scivolata fuori dal fondo del quadro in tante striscioline. Scatenando ovviamente un turbine di ragionamenti e analisi a contorno.

Non si conoscono ovviamente i dettagli ma si sa solo che poi sul suo profilo Instagram ha  commentato: “Going, going, gone…” (“Sta andando, sta andando, andato…”) Tanto per confermare la sua natura anticonformista e provocatoria.


The Anarchist Rat

Banksy è molto ispirato dai topi, che spesso sembra associare alla razza umana. Li illustra ricorrentemente, in tutti i possibili scenari. Il “topo anarchico” rappresenta un topo, in piedi sulle zampe posteriori, con in mano un cartello con un evidente segno anarchico.


Kissing Coppers

I  due poliziotti  in uniforme tipica britannica sono raffigurati mentre si baciano, in quello che sembra un abbraccio amorevole. Ora sul muro vi è una copia,  l’originale è stato poi venduto.


Pulp Fiction

La versione originale raffigurava due uomini che puntavano le banane, piuttosto che le armi da fuoco usate nel film. Questo lavoro fu cancellato dalla città. Ma Banksy non si è arreso e ne ha ricreato un secondo, in cui i due eroi sono vestiti a banana.


Unwelcome Intervention

Questo murales raffigura due giovani che giocano con secchi e pale, come i bambini che creano castelli di sabbia su una spiaggia. I ragazzi, uno in piedi e l’altro in ginocchio, guardano indietro allo spettatore, resi nell’estetica tipica dello stencil bianco e nero di Banksy. Appena sopra i ragazzi, l’artista ha creato l’illusione di una sezione spezzata del muro grigio su cui è stato creato il murales. Attraverso questa falsa buca, è visibile un’immagine a colori fotorealistica di un paradiso: una spiaggia tropicale  con sabbia, acqua cristtalina e diverse palme.


Mona Lisa Bazooka

Banksy usa uno dei dipinti più famosi del mondo, La Gioconda (1503-4). anche se qui  la protagonista femminile indossa una cuffia mentre ha un  lanciarazzi puntato. Il pezzo è apparso per la prima volta nel distretto di Soho, nella zona ovest di Londra. Mentre la Mona Lisa di Da Vinci appare aggraziata e passiva, Banksy le dà una sensibilità potente, conflittuale e attiva. La sua espressione facciale rimane calma come nell’originale, tuttavia, accanto all’arma potente, il suo sorriso accogliente sembra leggermente minaccioso. Può anche essere letto come una dichiarazione su come i cittadini blasé sono diventati realtà in corso di guerra, sempre in atto da qualche parte lontano dalle loro tranquille vite.


Hammer Boy

Banksy è un eccellente esempio del modo in cui gli artisti di strada usano l’ambiente circostante come parte integrante delle loro opere. In questo lavoro ha messo in scena una semplice sagoma nera di un bambino con una mazza grande in procinto di colpire l’idrandte rosso. Il pezzo si trova sulla 79a strada, appena ad est di Broadway, nell’Upper West Side di Manhattan.

Banksy e altri artisti di strada incoraggiano gli spettatori a immaginare spazi, superfici e oggetti urbani in modo diverso e a intravedere e percepire un senso di divertimento spronando la  fantasia in spazi altrimenti banali. Gli spazi urbani e le superfici non sono limitati ai loro usi prescritti. Si ha la  la libertà di cooptare e riutilizzare l’ambiente urbano. Un idrante antincendio non è solo per trattenere l’acqua, ma può anche diventare un giocattolo per bambini. Un corrimano non è solo per tenere e sostenere se stessi, ma può anche diventare uno strumento per attuare audaci imprese acrobatiche.


Season’s Greetings

È uno degli suoi ultimi murales, apparso su due muri di un garage privato nella zona di Taibach a Port Talbot, una città industriale del Galles del Sud, considerata tra le più inquinate del Regno Unito soprattutto a causa della presenza di acciaierie che hanno una storia lunga circa 130 anni. Gli abitanti sono abituati a pulire quotidianamente le macchine parcheggiate o i vetri delle proprie abitazioni dal velo di cenere che si deposita.

Proprio le acciaierie, la cenere e più in generale il problema dell’inquinamento sono alla base della nuova opera di Banksy. Il video che l’artista ha pubblicato sul suo account Instagram non lascia adito a dubbi: all’inizio l’inquadratura riprende un bambino intento ad ‘assaggiare’ la neve fresca che cade gioiosa con il dolce sottofondo di ‘Little Snowflake‘, poi però il campo della visione si allarga e si vede che si tratta della cenere  e non di neve. L’inquadratura sale e sullo sfondo appare l‘inquietante figura dell’acciaieria che incombe sulla città.

Secondo quanto riferito, l’opera d’arte in risposta è un messaggio diretto che l’artista ha ricevuto su Instagram da Gary Owen, 55 anni, che ha dichiarato di aver invitato l’artista ad agosto per chiedergli di evidenziare il problema della polvere di Port Talbot dalle vicine acciaierie. Un modo di dimostrare che Banksy cerca anche di dare voce alle problematiche degli uomini normali, che vivono tutti i disagi e le pesantezze del nostro pianeta ormai malato.

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