Bioshock e Fallout: i nuovi adattamenti soddisferanno i fan?

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Il mondo dell’intrattenimento sta vivendo un periodo davvero florido, soprattutto per quel che riguarda due dei suoi innumerevoli settori: quello del gioco (anche online) e delle serie TV. Questi due mercati hanno visto uno sviluppo davvero notevole negli ultimi anni, grazie soprattutto alla loro sempre più facile accessibilità. Oggi infatti esistono diversi modi per intrattenersi con i videogiochi, adatti a tutte le tasche e alle esigenze, e lo stesso si può dire dell’intrattenersi con film e serie TV, grazie a piattaforme streaming, raggiungibili anche dal proprio cellulare, che contengono un catalogo infinito di titoli tra i quali scegliere.

Questi due mercati si stanno unendo in maniera sempre più coincidente con delle trasposizioni, sia da una parte che dall’altra, anche se bisogna dire che il numero di serie TV e film basati sui videogiochi superano i videogiochi basati sui film. A questo trend si stanno per unire altre 2 serie TV basate su due videogiochi che hanno letteralmente rapito il cuore di tantissimi utenti appassionandoli e trasportandoli nei loro mondi. Stiamo parlando di Bioshock e Fallout.

Bioshock e Fallout: conosciamoli meglio

Gli appassionati di giochi casual difficilmente si saranno lasciati sfuggire i capitoli che compongono queste due serie. Nel caso di Bioshock abbiamo in totale tre capitoli, ovvero Bioshock, Bioshock 2 e Bioshock Infinite, mentre la serie di Fallout si compone di molti più capitoli. Sono 4 quelli principali, nominati seguendo l’ordine numerico, oltre a diversi spin-off come l’amatissimo Fallout New Vegas e “l’esperimento” Fallout 76.

Fallout ci trasporta in un futuro dove il mondo è stato devastato da guerre nucleari, con la particolarità che tutto ciò che troveremo come iconografie e quel poco di tecnologia rimasta, sarà ispirata agli anni cinquanta. Il giocatore dovrà sopravvivere con poche risorse mentre esplora un mondo abitato da pericolosissime creature mutate e bande di umani. Bioshock invece ci trasporta in un mondo più misterioso, dove vengono trattati temi molto importanti come moralità, filosofia e politica, il tutto mentre si gioca a quello che può essere considerato un videogioco del genere First Person Shooter, anche se è davvero molto riduttivo. Bioshock è arte fatta videogioco, e lo dimostra con le sue suggestive ambientazioni, ovvero Rapture, città sottomarina che esploreremo nei primi due capitoli della serie, e Columbia, una città sospesa nel cielo che fa da sfondo agli eventi di Bioshock Infinite.

Due serie amate, due sfide difficili

Come spesso accade in queste occasioni, l’esaltazione e l’euforia degli appassionati all’annuncio di questi due adattamenti, film per Bioshock e serie TV per Fallout, è subito stata seguita dalla preoccupazione degli stessi, i quali intravedono i fantasmi dei fallimenti di altre serie tratte dai videogiochi, ultima ma purtroppo non sola quella del recente Resident Evil, serie Netflix tratta dall’omonimo videogioco di successo e cancellata dopo una sola stagione. Ovviamente quello che tutti sperano è che queste due serie possano avere successo com’è successo per la The Last of Us, titolo pesantissimo per amore videoludico e sulla quale HBO ha fatto una serie di successo.

Per quanto riguarda la serie di Fallout, la quale salvo imprevisti arriverà sui nostri schermi tramite Amazon il 12 aprile 2024, tra le note positive c’è la partecipazione di Todd Howard, direttore ed executive producer del videogioco, che rivestirà lo stesso ruolo durante la produzione della serie TV, affiancato da Athena Wickham. Questo fa molto ben sperare i fan, soprattutto dato il successo del prima menzionato The Last of Us, che a sua volta ha visto tra i produttori esecutivi il nome di Neil Druckmann, che ha ricoperto anche il ruolo di direttore creativo per il videogame.

Conclusione

I presupposti affinché Fallout e Bioshock risultino in adattamenti televisivi ben riusciti ci sono tutti, così come la paura che entrambi possano avere un’anima troppo diversa dalla controparte videoludica. Un po’ di preoccupazione in più la desta Bioshock, sia per la sua natura da film, sia per alcuni insuccessi di Netflix in questo ambito.