Il Covid-19 cambia il modo di fare marketing, dall’e-commerce all’intrattenimento

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Il Covid-19 ha cambiato una realtà che sembrava immutabile. Ma ha portato anche dei vantaggi, su tutti quello che vede il trasferimento dal piano fisico al piano virtuale. La quarantena ha dato il colpo di grazia ed ha accelerato tutti cambiamenti già nell’aria ma che sarebbero stati realizzati forse con maggior lentezza. Tutti i settori sono stati coinvolti, dal marketing al mondo del gambling online. Proprio il gioco si sposa bene con la nuova idea di marketing che sta venendo fuori dalla lenta uscita dalla pandemia.

Secondo la teoria di  Kempere-Ballantine, per marketing sostenibile si intende quel tipo di marketing che ha tutte le caratteristiche considerate idonee con la tematica ambientale. Si potrebbe definire anche marketing sociale, intendendo con questo un tipo di marketing che abbia a cuore la tutela e la sicurezza della persona, la sua cura a trecentosessanta gradi nei minimi dettagli. Perché l’esempio del marketing calza a pennello con quello del gioco?

Marketing e gioco, l’alba di una nuova era

Con la pandemia il gioco si è trasferito online, come tutto. Anche il commercio, oggi per tutti e-commerce. Si è registrato, in ogni campo, un boom di utenze. Ed è cambiata la geografia dei commerci: Amazon oggi guida la fila; ma anche la geografia del gioco, anche il modo stesso in cui viene offerto all’utente. Eccolo, il marketing sostenibile, accessibile, garantito.

Tutto su misura per l’utente. In Italia questa convergenza era già in atto, ma ora si parla sempre di più nel mondo del gioco di omnichannel. Per rendere possibile questi cambiamenti c’è bisogno di un marketing attento al mercato ma anche e soprattutto all’utente, mettendo in cima alle priorità la sua salute.

Nel mondo del gioco per esempio è prioritaria la tutela psicofisica del giocatore. Una rivoluzione autentica, che sarà sponsorizzata dall’imminente arrivo del 5G, che renderà il gioco ancora più giocabile. Ma ogni progetto naufragherebbe in assenza di un marketing veramente sostenibile e responsabile.

Si muovono in questa direzione iniziative come quella intrapresa dalla piattaforma online Big Casino, che prende parte al programma di gioco responsabile, per tutti G4, acronimo di Global Gambling Guidance Group. Un protocollo per migliorare la responsabilità sociale nel gioco d’azzardo e ridurre al contempo al minimo i possibili danni correlati tramite la promozione di programmi mondiali di accreditamento.

Il mondo del mercato, più in generale il mondo dell’economia e del fare azienda è cambiato, come dimostrano questi esempi. Senza il Covid-19 sarebbe successo lo stesso, la pandemia ha solo dato la svolta, fin troppo necessaria. Il futuro è meno un rebus con certezze di questa portata.

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