Posted by Una cosa va detta, anche se magari sarà contestata in mille modi da mille fonti diverse: il 2015 non è un anno che verrà ricordato per gli album. Ci sono stati diversi dischi parecchio interessanti, ma niente che cambierà le sorti del destino musicale in un percorso di lungo respiro. Ciononostante, ci sono stati moltissimi casi in cui determinati singoli usciti quest’anno son diventati pienamente rappresentativi del carattere venuto fuori nella musica elettronica quest’anno, anche se magari inseriti in release di diversa riuscita. Per cui quest’anno faremo così: ripercorriamo i volti del 2015 in dodici singoli che son spiccati per qualità e capacità di interpretare il momento.
La cattiveria, il coraggio, l’esperienza, la raffinatezza, l’approccio popolare, quello classico, le aperture visionarie e le minirivoluzioni del momento. Dodici come i mesi dell’anno. Tutti in streaming qui sotto, col giusto approfondimento per ognuno. È stato un anno parecchio intrigante.
#1 – L’eleganza
“Uno dei mood deep house più belli degli ultimi anni”
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#2 – L’esperienza
“Si piega e si apre a nuove angolazioni come gli origami giapponesi”
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#3 – Le visioni
“Dimensione cinematica che ti rapisce, video di grande fantasia e raffinatezza”
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#4- Il perfezionismo
“Ogni elemento al suo posto, in equilibrio inappuntabile con il non detto”
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#5 – Spirito easy
“Tutti a storcere il naso. E loro intanto se la ridono.”
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#6 – Il pensiero laterale
“La discesa intimista nel midollo soul del beatmaking”
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#7 – La riscoperta
“La voglia di riscoprire le proprie potenzialità prima di rivenderle al nemico”
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#8 – Professione pop
“Due ascolti ed è fatta, non puoi più negarne l’efficacia”
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#9 – L’incuranza
“Oltre le paure, i pregiudizi e le ansie da prestazione”
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#10 – Infectious hits
“Esperienza e talento orientate alla popolarità”
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#11 – Libertà d’azione
“Il concetto di astrazione tradotto in musica”
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#12 – Caos postmoderno
“La versione psicotica del trap sound, dopo aver contratto un virus infettivo”
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