Su quali canali TV potrai guardare la Serie A il prossimo anno?

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L’inizio del nuovo campionato di Serie A si avvicina e i tifosi si chiedono già quali emittenti offriranno gli incontri in diretta per la stagione 2023/2024. Fortunatamente non è cambiato molto rispetto agli ultimi due campionati della prima divisione, dal momento che i diritti televisivi sugli incontri sono nuovamente in possesso delle due emittenti DAZN e Sky.

Buona parte degli incontri sarà trasmessa proprio da DAZN, la quale avrà l’esclusiva su tutte le partite di Serie A, mentre Sky riuscirà a garantire un numero leggermente più esiguo di eventi in co-esclusiva con la società inglese. Chi non è in possesso di abbonamento né per l’uno né per l’altro provider, potrà ugualmente guardare le partite in streaming servendosi dei canali alternativi che il web mette a disposizione.

DAZN e il rincaro dei prezzi

Gli amanti del calcio, negli ultimi anni, hanno già avuto modo di abituarsi al monopolio di DAZN sulle partite di Serie A. Eppure, nelle ultime settimane, sui social e sui principali blog online sta montando una furiosa polemica relativa alla scelta di DAZN di rincarare i prezzi dei propri abbonamenti. Tutti gli investimenti che la società ha finanziato per migliorare le proprie infrastrutture digitali, del resto, hanno avuto costi esorbitanti che si rifletteranno anche sui consumatori finali. Sono tre i pacchetti che saranno messi a disposizione da DAZN: Start, Standard e Plus.

Il primo è un piano annuale del valore di 89,99€ e permette di fruire di differenti eventi sportivi (escluso il calcio italiano) direttamente dall’app, con la possibilità di collegare fino a 4 dispositivi diversi. Il piano Standard costerà 299€, estendendo a 6 il numero di dispositivi associabili ad un unico abbonamento e consentendo l’accesso a tutti i campionati di calcio di livello internazionale. L’abbonamento plus ammonta a 449€, consentendo l’accesso all’app a ben 7 dispositivi differenti e ampliando ancora di più il ventaglio di eventi sportivi fruibili.

Serie A anche su NOW e TimVision

La stagione di Serie A 2023/2024 sarà fruibile anche attraverso la piattaforma NOW, la tv on demand di proprietà di Sky. Con NOW Tv sarà possibile accedere a tutti i match messi a disposizione da Sky e seguire le proprie partite preferite in diretta streaming. Questa opzione può essere decisamente vantaggiosa per chi non vuole perdersi gli incontri della propria squadra del cuore ma che, allo stesso tempo, preferisce risparmiare sull’abbonamento per le pay tv.

Allo stesso modo, anche chi è in possesso di un decoder Timvision, potrà accedere a tutti gli incontri messi in chiaro da DAZN approfittando di sconti e offerte piuttosto vantaggiose. Al momento, infatti, Timvision offre ai propri clienti un abbonamento che include tutta la Serie A DAZN a soli 29,99€ al mese. C’è da considerare, inoltre, che queste piattaforme on-demand offrono pacchetti che includono anche altre tipologie di prodotti di intrattenimento. Questo significa che all’interno del proprio abbonamento è possibile inserire, oltre agli eventi sportivi, anche tantissime serie tv, film e cartoni animati.

Dove vedere la Serie A 2023/2024?

DAZN e Sky, insomma, porteranno la prossima stagione di Serie A in casa degli italiani. In alternativa, tuttavia, è possibile accedere ai propri incontri preferiti utilizzando una grande varietà di canali alternativi. Tantissime piattaforme online, infatti, consentono di seguire in diretta streaming gli incontri della Serie A italiana, talvolta in modo completamente gratuito. Si può scegliere, comunque, di approfittare anche di servizi come NOW o Timvision, i quali offrono pacchetti all-inclusive di grandissima convenienza.

In ultima analisi, si può scegliere di ascoltare gli incontri in radio, sintonizzandosi sulla frequenza di Rai Radio 1. Per collegarsi alla stazione radiofonica è sufficiente cercare online la frequenza relativa alla propria città. Fortunatamente, seguire gli incontri mediante i medium radiofonici è completamente gratuito, sebbene l’esperienza possa risultare decisamente meno immersiva.