Da Lewandowski a Vlahovic: chi sono gli attaccanti più prolifici d’Europa

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Il gol è l’anima del calcio. Nonostante ci sia chi dice che la partita perfetta è quella che finisce 0-0, quando si assiste a un incontro di pallone, specie se dal vivo, la speranza è quella di vedere la rete gonfiarsi il più possibile, magari in seguito ad azioni mirabolanti. Per questo motivo i bomber sono tanto amati, perché riescono ad andare a segno con una facilità disarmante, regalando spettacolo a non finire. Non a caso anche le quote relative alle scommesse live si dedicano ai momenti esatti di una partita in cui ci si può aspettare che si verifichi un goal. Insomma, se non ci fossero certi attaccanti di razza, lo scenario del calcio internazionale verrebbe visto in maniera molto diversa.

Per quanto sia complicato mantenere la continuità e siglare decine di gol ogni anno, non sono pochi i nomi di quei centravanti entrati nel cuore degli appassionati di tutto il mondo. Uno di questi è indubbiamente Robert Lewandowski, che a inizio marzo si trova già a quota 28 marcature nel solo campionato tedesco. Contando anche le altre competizioni, si parla di una quarantina di reti. Lewandowski ha ingoiato di recente la delusione della mancata vittoria del Pallone d’oro e anche molti addetti ai lavori hanno sottolineato come il polacco meritasse questo riconoscimento. Chissà che stavolta non sia la volta buona, perché per quanto riguarda la Scarpa d’oro la punta del Bayern Monaco sembra non avere rivali. Di conseguenza, il 2022 può essere tutto suo. Il prossimo Pallone d’oro potrebbe essere assegnato infatti prima dei Mondiali in Qatar.

Nella Bundesliga milita attualmente anche una vecchia conoscenza della Serie A: si tratta di Patrik Schick, esploso nella Sampdoria e forse mal gestito dalla Roma. Il ceco sta giocando con profitto nel Bayer Leverkusen e ha già raggiunto la soglia dei 20 gol in campionato. Anche Vlahovic, da poco passato alla Juventus, si sta distinguendo bene in questa stagione, ma se si considerano pure le varie coppe, allora è Mohamed Salah che merita particolarmente attenzione, essendo vicino a quota 30 in questa stagione con il Liverpool.

Il dato di Arhtur Cabral, oggi alla Fiorentina, è viziato dalle presenze nei preliminari di Conference League con il Basilea e i suoi 28 gol non possono essere paragonati ai 26 complessivi di Karim Benzema, un bomber d’annata che a ragione ha ritrovato anche la maglia della Nazionale francese. Erling Haaland è stato frenato dagli infortuni nei mesi scorsi, ma ha già superato i 20 gol con il Borussia Dortmund. Tralasciando i campionati minori, non ci sono quindi grandi sorprese in questo momento. Kylian Mbappé e Ciro Immobile hanno già festeggiato 24 volte a testa. Insomma, Lewandowski appare irraggiungibile.

Se si vuole iniziare a pensare al futuro, anche in chiave mercato, è possibile prendere in esame alcuni nomi che si stanno mettendo in mostra in questi mesi. Sebastien Haller dell’Ajax ha segnato 29 gol stagionali finora, mentre Ricardo Gomes del Partizan Belgrado e Marko Livaja dell’Hajduk Spalato (ex Inter, Atalanta ed Empoli) hanno bucato il portiere in 26 occasioni. Non manca poi tanto all’inizio delle trattative estive…