Come ogni anno, l’ultimo Eurovision è stato in grado di dare nette soddisfazioni ma anche grandi delusioni, dettate ovviamente da gusti personali e preferenze che non sono coincise col voto della critica e del pubblico. Una forbice che si è vista già al momento dell’aggiornamento della classifica finale al netto dei voti del pubblico europeo, con due casi eclatanti: la Macedonia del Nord che era tra i primi posti nel voto critico e ha preso pochissimi voti tra il pubblico (canzone dall’appeal non esattamente popolare) e la Norvegia che al contrario era stata bistrattata dalla critica e rilanciata in alto dai telespettatori (il brano era orecchiabile e piacevole alle orecchie del pubblico).
I casi sopra sono quelli in cui la doppia votazione ha compensato eventuali eccessi nell’uno o nell’altro verso, ma certe altre canzoni hanno ricevuto un posizionamento ingiustamente basso a causa di scarsi voti dall’una o dall’altra parte. Vediamo quali.
Malta
Nonostante quel certo appeal dance che non sempre fa presa tra la critica, la canzone proposta da Malta aveva una sua originalità, carattere perfetto per la dimensione radiofonica e una proposta che voleva andare un pelino oltre le produzioni elettroniche contemporanee. Arrivata sedicesima, votata poco sia da critica che da pubblico.
Cipro
Situazione simile che per Malta, anche il brano proposto da Cipro era un pezzo dance ben fatto. Forse anche più compatibile coi sound a cui il pubblico naturale è abituato, eppure è stata votata pochissimo dal pubblico e alla fine è terminata in 15esima posizione.
Slovenia
Canzone particolarmente elegante e dallo stile minimale, composta dalla semplice voce della cantante, accompagnata dalle tastiere e batterie elettroniche. A molti ha ricordato gli XX. Pochi voti ricevuti sia da pubblico che da critica, 13esima posizione.
Azerbaijan
Performance tra le più originali dell’edizione e canzone di ottima fattura, che infatti viene posizionata ai primi posti dal voto della giuria. Il pubblico però non si è allineato e alla fine il brano si ferma in settima posizione. Sarà stato quel falsetto che ricordava un po’ gli anni ’80.
Svezia
Se il vincitore (l’Olanda) è stato fondamentalmente decretato dal pubblico, è lo stesso pubblico che ha decretato la differenza più grossa tra giudizio della giuria e posizionamento finale nei confronti della Svezia, che era in cima alle preferenze per la critica ed è stata successivamente spedita in sesta posizione dai telespettatori. Una bella canzone che poteva benissimo vincere, e il volto del cantante deluso allo scoprire le basse preferenze del pubblico che è rimasto impresso a molti.