Ultimo, per partire da Roma, arrivare a Sanremo e vincere il Festival, nella sezione Nuove Proposte. Ultimo, per arrivare primo, insomma: forse un’ovvietà, ma non per tutti. Soprattutto quando ovvio è solo ciò che ti aspetta, per età, per appartenenza, per origini e radici, per vita vissuta o non ancora decollata.
Ultimo è Niccolò Moriconi, 22 anni, di Roma. In un’intervista alle selezioni Rai per le giovani proposte, si dichiarò semplicemente:”disoccupato”.
Ultimo è così, vicino agli ultimi, ai più fragili. Perchè, senza mezze misure, è uno di loro. Un ragazzo come tanti, che oggi parlano di incertezza sul futuro; più spesso non ne parlano affatto, sommersi dalla difficoltà di affrontare il presente, senza sottomettersi.
Niccolò ne fa una ballata, Il ballo delle incertezze per l’esattezza: energica, una voce sommessa che esplode nel finale, a coinvolgere l’Ariston, ad obbligarlo a pensare. Perchè sapersi instabili e soli affligge i molti e pochi si salvano.
La vittoria di Ultimo allora racconta anche questo, una speranza che squarcia la precarietà. La sua sincerità, la semplicità, disarmano: una dedica agli affetti di sempre, al fratello malato, alle battaglie da vincere.
Nicolò si concede alle interviste in Sala Stampa, mostra il premio con una serietà che racchiude tutta la determinazione prima del sogno. Serietà e una dolce timidezza, che si riflette in quel viso fresco eppure già cosciente delle difficoltà della vita.

Che per stare in pace con te stesso e col mondo
Devi avere sognato almeno per un secondo
Il Ballo delle Incertezze di Ultimo è su Amazon
One comment