Dall’album Specchio: L, la canzone di Ariete scritta di pancia

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Ariete, nome d’arte di Arianna Del Giaccio, classe 2002, si è distinta da subito nel mondo dell’indie pop per il suo modo di scrivere e la sua voce delicata sia nel range più grave, che in quello più acuto.

L, pubblicata il 29 settembre del 2021 ha fatto breccia nel mio cuore dal primo ascolto.

Testa o cuore? Per la sua L, Ariete non ha usato filtri, scrivendo di getto i sentimenti che provava.

Il patito preludio di chitarra non lascia alcun dubbio: dal primo accordo, infatti, si può intuire la sofferenza della melodia e del testo.

Cosa succede quando la persona per cui provi amore ti fa credere che il sentimento sia ricambiato, per poi puntarti una pistola al petto? Sofferenza animale, disperazione primitiva, dolore che pervade l’anima fino a sentirti in un corpo morto con la testa che ancora travaglia; cuore che sanguina e lacrime nere.

ARIETE - L (Official Video)

Il desiderio di starle accanto quando non puoi e nello stesso tempo la voglia di scappare via in un mondo in cui l’amore lo puoi trovare.

L è dolore, sofferenza, disperazione e lontananza. L è la persona che vorresti sfiorare e toccare con amore, ma pure il sentimento contrastante di odio che provi nei suoi confronti. L è tutto ciò che meno vorresti provare nella vita.

Il continuo trovarsi e poi perdersi nelle bugie di qualcuno che il tuo bene non vuole, cadere e ricadere continuamente in un sentimento malato. Cercare di scavare per terra cercando le radici di una pianta il cui fiore mai sboccerà. Una canzone che con tre accordi, Sibm, Lab, Reb riesce a entrati nell’anima.

È nei concerti di Ariete che si sente il vero pathos della melodia del testo: la cantautrice cerca il contatto che non ha mai avuto con chi amava con noi pubblico, girando il microfono e dando voce alla nostra esperienza, perché almeno una volta nella vita c’è chi ha provato lo stesso.