The Pig Farmer Killer: la storia di Robert Pickton

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Questa è la storia di uno dei serial killer più feroci e malati che abbiano mai calpestato il suolo terreno. Una vicenda incredibile e agghiacciante accaduta in Canada più di 20 anni fa e che è rimasta impressa nella memoria dei cittadini come una delle più terribili storie di cronaca del Paese.

La fattoria degli orrori

I fratelli Pickton sono figli di una famiglia di allevatori di maiali residente a Downtown Eastside, quartiere di Vancouver. Dopo la morte dei genitori hanno ereditato i terreni, decidendo di vendere la maggior parte di essi. Tengono per sé soltanto una piccola porzione dove proseguono con il mantenimento del bestiame e che diventerà la sede della loro associazione non profit chiamata Piggy’s Palace Good Time Society, fondata nel 1996.

I due fratelli avevano evidentemente aspirazioni diverse rispetto alle tradizioni di famiglia, dato che in realtà all’interno di questa apparente società caritatevole si svolgevano feste a base di prostituzione e uso di sostanze stupefacenti. Alcuni eventi organizzati all’interno della struttura riscossero un grande successo, arrivando a ospitare circa 1.700 persone.

Questa attività proseguirà per qualche anno, fino a quando qualcuno comincia a notare un particolare piuttosto strano. Risulta infatti che molte delle prostitute che avevano passato la serata al Piggy’s Palace fossero scomparse nel nulla la notte stessa e da quel momento nessuno ha più avuto notizie su di loro.

Viene formata una task force dalla Polizia della zona, incaricata di investigare su queste sparizioni. In base alle testimonianze e alle indagini i sospetti erano concentrati sul fratello maggiore Robert Pickton. Il 5 Febbraio 2002 gli agenti decisero di perquisire la fattoria. La ricerca portò alla scoperta di numerose armi da fuoco e manette. Oltre a ciò erano presenti alcuni degli effetti personali delle donne che erano scomparse nel corso degli anni. Robert venne arrestato e accusato dell’omicidio di 27 donne.

Nel periodo di custodia in prigione gli inquirenti misero un agente sotto copertura come suo compagno di cella. Durante una conversazione tra i due il sospettato si confidò dichiarando di aver ucciso 49 persone, lamentandosi del fatto di essere stato arrestato prima che potesse arrivare a mietere 50 vittime.

Robert Pickton

Nato il 24 Ottobre 1949 a Port Coquitlam, inizia fin dalla giovane età a lavorare nella fattoria di famiglia, subendo la pressione e le esigenze della madre. Oltre alla situazione familiare complicata Robert cresce senza amici in quanto fatica a instaurare dei rapporti con i suoi coetanei.

Da ragazzo l’unica soddisfazione che riesce a concedersi è quella di mettere da parte un po’ di soldi per comprarsi un vitello, che diventerà il suo fedele animale da compagnia. Tuttavia un giorno, al rientro da scuola, Robert non trova più il suo fidato compagno. Scoprirà dalla madre che l’animale è stato macellato per mangiarlo la sera stessa a cena. Un episodio che segnerà profondamente l’esistenza del giovane.

Nel 1963 abbandona la scuola e trova lavoro come apprendista macellaio, mansione che manterrà fino al 1970, quando deciderà di dedicarsi a tempo pieno all’attività di famiglia, fino alla morte di entrambi i genitori avvenuta a un anno di distanza tra il 1978 e il 1979.

Dal momento in cui mise in piedi la sua “associazione caritatevole” aveva in mente un disegno criminale ben preciso. I dettagli riguardo alla sua carriera delittuosa sono decisamente angoscianti.

Alcune delle vittime venivano uccise tramite accoltellamento mentre altre vennero portate alla morte attraverso l’iniezione di liquido antigelo. La parte ancora più agghiacciante è quello che Pickton faceva con i cadaveri. I corpi venivano macinati e dati in pasto ai maiali.

Un modus operandi totalmente disumano, frutto di una mente degenerata senza nessun freno.

La condanna

Il processo a carico di Pickton inizia nel 2007 e il 9 Dicembre di quello stesso anno si conclude riconoscendo l’imputato colpevole e condannandolo al carcere a vita, senza possibilità di libertà sulla parola per 25 anni.

Le vittime accertate sono 27, anche se lui stesso dichiarò di aver ucciso 49 donne e il modo in cui si liberava dei corpi potrebbe suggerire che sia riuscito a cancellare le tracce di altri suoi omicidi, il che rende impossibile avere una certezza sul numero preciso di uccisioni. Quello di cui siamo sicuri è che Robert Pickton rappresenta ad oggi uno dei serial killer più prolifici del Canada e una delle menti più diaboliche e malate in assoluto.

Un personaggio folle caratterizzato da una depravazione senza limiti, spintosi in azioni che vanno ben aldilà dell’immaginazione e che hanno lasciato un marchio indelebile, annoverandolo tra i peggiori serial killer della storia.

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Fonti

thecanadianencyclopedia.ca – Robert Pickton Case
themilkhouse.org – The Pickton Murders