Donald Trump minaccia azioni legali contro il video di Fight Clvb

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Si sa, i poteri forti non vedono di buon occhio certe prese di posizione satiriche, soprattutto quando sulla propria immagine si giocano il successo elettorale e politico. Noi in Italia lo sappiamo bene, di paralleli tra Berlusconi e Donald Trump se ne fanno sempre di più e la storia noi ce la ricordiamo: per raggiungere certi obiettivi è importante che le voci irriverenti stiano dentro i limiti e non si diffondano troppo. Da noi la storia aveva toccato personaggi di una certa diffusione come Guzzanti e Luttazzi, negli U.S.A. il caro Donald se l’è presa con Fight Clvb, artista jungle terror da nemmeno 35.000 like su Facebook che la settimana scorsa ha pubblicato il video che vedete qui sotto.

Che ok, ha un testo composto solo dalle parole “Donald F#$%^ng Trump” e un video che raffigura mille immagini non proprio gentili di Trump in una vecchia televisione a tubo catodico. Ma si sa, la jungle terror è così, votata agli eccessi e senza mezze misure, lo spirito del genere è quello aggressivo che vi abbiamo spiegato qui e i protagonisti son giovani sfrenati come l’autore di questo pezzo. Insomma è il genere degli eccessi, e per una volta ha preso posizione contro il politico degli eccessi. Col risultato che ora il povero produttore newyorkese ha ricevuto questa lettera di diffida legale che minaccia provvedimenti se il video non verrà cancellato al più presto.

Ora, quel che potete fare voi prima che il video venga oscurato è:

  1. Nulla. Lasciando che i forti vincano sui deboli come al solito e senza conseguenze (difficile che Fight Clvb ne faccia una battaglia legale) e lasciando adito al sospetto che siate simpatizzanti di Trump (e qui vi frego)
  2. Condividere il video e/o l’articolo, così che le immagini si diffondano e abbiano il dovuto effetto prima dell’eventuale oscuramento, dando sostegno a Fight Clvb e diffondendo una voce fuori dal coro contro l’ascesa di Trump. Che forse non vi riguarderà, forse sì, chi può saperlo oggi. D’altronde quando c’era Berlusconi, la cosa più “contro” che avevate condiviso era Bocca Mafiosa.

Noi la nostra scelta l’abbiamo fatta con questo articolo e ce la stiamo ballando allegramente al grido di “Motherfucking Donald Trump“. Ora tocca a voi.

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