Il nuovo singolo di Burial messo in vendita (per errore?) per il Black Friday

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Ogni anno, all’avvicinarsi del periodo natalizio, c’è una tradizione che si ripete e fa scattare l’hype convulso su tutte le riviste musicali: il ritorno di Burial, solitamente su doppio singolo, come regalo annuale ai fan che non smettono di adorarlo come l’ultimo dei messia del verbo elettronico (sebbene da quasi dieci anni non pubblichi un album, ma questa è un’altra storia). Anche quest’anno la tradizione è pronta a ripetersi, ma stavolta con un colpo di scena inaspettato: un negozio di vinili canadese ha effettivamente venduto per errore cinque copie del nuovo singolo, durante gli sconti del Black Friday (il 25 Novembre).

burial_youngdeath

Il singolo si chiama Young Death, le tracce sono due ed esiste già la pagina Discogs dedicata, ma non si sa quando sarà la data di uscita ufficiale e ovviamente la Hyperdub non ha ancora confermato alcun dettaglio. Eppure cinque clienti del negozio di vinili Sonic Boom, con sede a Toronto, hanno avuto la fortuna di trovarselo tra le mani lo scorso venerdì, durante gli sconti del Black Friday. A quanto pare c’è stata una grossa incomprensione e i titolari del negozio hanno creduto che fosse un disco segreto pensato proprio per il Black Friday. A sentire uno degli impiegati del Sonic Boom, invece, la cosa non era prevista e la stessa Hyperdub li ha subito contattati, mostrandosi “non proprio contenta“.

Che sia frutto di un vero errore o di una ingegnosa campagna di marketing, probabilmente non lo sapremo mai. Ma almeno sappiamo che il singolo c’è anche quest’anno e probabilmente potremo ascoltarlo molto presto. Ma fate attenzione, girano già parecchi fake (c’è anche un piccolo magazine, Soul Feeder, che le ha pubblicate con sicurezza sul suo canale soundcloud, ma non sono ancora arrivate conferme).

Intanto gli aspiranti acquirenti stanno bombardando di domande la pagina Discogs cercando di capire come suona, e qualcuno (uno dei cinque che l’hanno acquistato?) ha effettivamente risposto: “Suona bene. Lo stile è molto differente dai suoi EP precedenti, più focalizzato sul minimalismo e i panorami ambient. Un po’ di darkwave nella seconda traccia, il che è una sorpresa. Un cambio benvenuto dopo l’orribile synthpop di Rival Dealers“.

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