Come il gioco online è stato sviluppato durante la pandemia

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Se c’è qualcosa di cui ci siamo accorti, durante i lunghi mesi trascorsi a casa, è che il nostro mondo è cambiato radicalmente intorno a noi, diventando nel giro di soli due anni molto più digitale.

E le nostre abitudini di vita sono cambiate con lui: mentre prima del 2020 l’universo elettronico di internet era considerato poco più che un accessorio da utilizzare per scopi specifici, è diventato una parte fondamentale della vita per tantissime persone che oggi comunicano online, lavorano online, e si divertono online.

Il mondo del divertimento online: il gambling

Parlando nello specifico del gioco online, ci siamo resi conto che abbiamo praticamente trasferito quasi tutte le nostre precedenti attività “fisiche” nel mondo di internet. Per fare un esempio pratico, il settore del gambling online è cresciuto a dismisura.

Se facciamo riferimento ai dati di inizio 2020, ovvero prima della pandemia, la crescita di questo comparto è stata dell’83% annuo nel complesso, in cui i casinò online hanno prosperato facendo segnare degli aumenti del 40% su base annua, soprattutto sulle modalità live, e le slot; operatori che potrete esaminare tramite la lista di Time2play per scoprire i migliori portali online attivi in questo settore. Allo stesso tempo, il gioco “fisico”, svolto presso le sale gioco e i quattro casinò posti sul territorio italiano è diminuito del 47%.

I giocatori online al giorno d’oggi sono davvero tantissimi: le statistiche ci dicono che ad oggi esistono circa 7 milioni di conti gaming attivi, e il gioco in Italia, nel suo complesso, muove un mercato di 110,54 miliardi di Euro – comprensivi di una fetta considerevole che finisce nelle casse dell’Erario (la tassazione in Italia sul gioco – il 20% oltre i 500 Euro – è tra le più alte al mondo).

Gli eSport, un nuovo fenomeno sociale

Benché non sia nulla di nuovo, l’evoluzione tecnica dei videogiochi ha prodotto effetti davvero degni di nota. Una volta c’era la possibilità di svolgere dei giochi online, ma di recente c’è stata una vera e propria ondata di giochi multiplayer online che si sono evoluti in veri e propri campionati di alto profilo, grazie all’evoluzione tecnica dei chip informatici e delle tecniche di comunicazione, che permettono di trasmettere una quantità di dati impossibile fino a dieci anni fa.

E dove i protagonisti si sono trasformati in vere e proprie star internazionali che guadagnano letteralmente milioni di Euro. E hanno una solida base di pubblico che assiste alle loro gesta, e spesso ci scommette (molte società di scommesse hanno settori dedicati alle scommesse sugli eSport).

I numeri di questo settore sono davvero sorprendenti: i fan degli esport sono circa due milioni in Italia, e investono circa 4,6 ore alla settimana in questo passatempo. Lo fanno principalmente per passare del tempo con gli amici, e privilegiano i giochi sportivi, soprattutto basati sul calcio come FIFA e PES, mentre al secondo posto vengono i giochi come gli sparatutto, seguiti dai battle royale e i MOBA.

La grande scoperta del gaming, lo smartphone

Forse, questa è la vera rivoluzione a cui stiamo assistendo. Una volta, il gaming avveniva attraverso i PC e le consolle, ovvero degli strumenti che spesso erano dedicati a questo utilizzo. Adesso, gran parte dei videogiocatori si collegano al loro intrattenimento preferito grazie gli smartphone – uno strumento a disposizione di tutti.

Questo fenomeno sta davvero favorendo lo sviluppo dei giochi internet: il poter usare qualcosa che si impiega tutti i giorni anche per affrontare il tema del gioco. I dati pubblicati recentemente da Il Sole/24 Ore sono molto chiari a riguardo: la piattaforma preferita per i videogiocatori sono proprio gli smartphone, che trionfano con 10,6 milioni di persone che li usano per giocare, seguiti dai PC, con 7,2 milioni di giocatori e infine le consolle home, con 6,7 milioni di utenti.

E questo sta avendo, finalmente, dei grandi effetti di coinvolgimento nell’universo ludico dell’altra metà del cielo, le donne, tradizionalmente sempre un po’ lontane da questo mondo. Da quando è stata introdotta la possibilità di giocare su smartphone, le giocatrici sono aumentate in modo sostanziale, passando dal 30% del 2015 ai dati attuali che arrivano al 47%, e finalmente, sfiorano la parità di genere: in quei 10,6 milioni di giocatori, 5,2 milioni sono donne.