La relazione col narcisista: come riconoscerla e cosa fare

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Il tema delle personalità narcisiste è diventato sempre più comune negli ultimi anni, per via di una crescente consapevolezza psicologica diffusa grazie alle informazioni disponibili in rete. Il narcisista infatti è più comune di quanto si pensi: secondo studi recenti circa il 5% della popolazione ha caratteristiche di tendenza narcisista, e la maggior parte (fino al 75%) sono maschi. È dunque piuttosto probabile che tutti noi ne abbiamo conosciuto uno. E se da un lato esiste un narcisismo “buono”, che significa limitato ad avere amore per se stessi in maniera sana, dall’altra il narcisista patologico può rendere impossibile la vita di chi gli sta accanto, soprattutto sei si tratta del proprio partner.

Cadere nella trappola di una personalità narcisista è più facile di quel che sembri. All’inizio sembrano delle persone estremamente affascinanti e sono in grado di stabilire un rapporto emotivo fortissimo, che può facilmente trasformarsi in una dipendenza. Una volta che la vittima si ritrova ad aver bisogno di quella relazione, la maschera del narcisista cade e il rapporto diventa tossico. A quel punto uscirne diventa difficile, anche perché tipicamente le vittime hanno un grande bisogno di affettività e una autostima ridotta, anche per effetto dei danni quotidiani che il narcisista infligge al proprio partner.

Se sospetti che il tuo partner abbia una personalità narcisista, può essere decisivo chiedere aiuto a un professionista esterno, come uno psicologo o un life coach: ti aiuterà a scoprire dentro di te quanto davvero vuoi quella relazione e a trovare la forza di amare te stesso/a e inseguire la tua realizzazione come persona. Avere qualcuno dalla nostra parte è il modo migliore di tirarsi fuori dalle situazioni difficili delle nostre vite.

Di seguito andremo ad analizzare in breve come riconoscere un narcisista e cosa fare una volta scoperto.

Come riconoscere un narcisista

Se osservati in modo oggettivo, i comportamenti di un narcisista possono essere in realtà di facile identificazione. Esistono segni chiari con cui possiamo riconoscerli, quindi è sufficiente avere lucidità nell’osservare l’altro e nel non sminuire/giustificare i suoi comportamenti oltremodo.

Ecco cosa succede tipicamente quando si ha una relazione con un narcisista:

  • All’inizio ti sembra di stare con una persona eccezionale: i narcisisti sono tipicamente persone molto affascinanti, che si mostrano sicure di sé, e che più degli altri all’inizio si presentano come individui speciali in grado di far sentire speciale anche te. La prima fase di una relazione con un narcisista è un turbine di emozioni e sorprese fuori dal normale. In inglese questa fase si chiama “love bombing” ed è caratterizzata dalla sensazione di aver trovato una persona che ti fa sentire speciale, che ti convince di essere meglio di chiunque altro e ti fa credere che lui abbia assoluto bisogno di te. In questa fase di solito il narcisista corre molto veloce, può parlare molto presto di convivenza o matrimonio, dice di amarti come nessun altro ti ha mai amato. Sono tutte le armi che ha a disposizione per creare una relazione di dipendenza affettiva. Chi diventa dipendente però è la vittima: il narcisista non ha bisogno altro di sentirsi lodato e adorato, in modo da mostrarsi migliore degli altri, e attinge da qualsiasi fonte per ottenere questa sensazione e provare di essere perfetti. Quando l’altro è “agganciato” ed è sicuro che difficilmente scapperà, il narcisista cambia atteggiamento e si rivela per quel che è.
  • Quando cade la maschera, il narcisista svela il suo vero carattere: il narcisista è megalomane, vuole sempre stare al centro dell’attenzione. Ogni sua azione è orientata a rafforzare la propria autostima e far sì che gli altri li riconoscano come persone fuori dal comune. È egocentrico e si concentra spessissimo sul confronto con gli altri, sminuendo il valore di chiunque altro comparato a sé, nonostante spesso provi invidia per i successi da loro ottenuti. Non mostra empatia, non riesce a mettersi nei panni degli altri. Il narcisista interagisce con gli altri al solo fine di ottenere riconoscimenti per alimentare la propria autostima. Essendo il rapporto con gli altri orientato a far risaltare la sua personalità, ricorre spesso ad atteggiamenti atti a sminuire il valore di chi gli sta intorno. E questo ovviamente si realizza al meglio all’interno della relazione di coppia.
  • Il narcisista ti fa sentire inadeguato/a e colpevole: dopo che la maschera è caduta, il narcisista non perderà occasione di muovere critiche nei confronti del suo partner. L’obiettivo è attaccare l’autostima dell’altro, facendolo sentire inadeguato, giocando costantemente sui suoi sensi di colpa. Non avrà remore ad usare i momenti in cui l’altro è più debole per sferrare attacchi che distruggano giorno dopo giorno il suo benessere e il suo amor proprio. Il partner è un accessorio di sé, il narcisista non è capace di percepire i sentimenti dell’altro. L’altro si sente impotente, incapace di cambiare la situazione o anche soltanto di fargli ammettere i propri errori. Essendo tutto ricondotto a una logica di confronto, il narcisista cercherà di uscire da ogni conversazione sempre in modo da mostrarsi migliore dell’altro.

Cosa fare se si sta con un narcisista

Una relazione con un narcisista è prima di tutto difficile da riconoscere e poi complessa da risolvere. Se si è stati a lungo con un narcisista, è probabile accorgersi di essere a corto di amor proprio e stima di sé, e dunque sarà difficile credere di potersi meritare di più, di avere la forza di uscirne, di riconoscere che una relazione normale dovrebbe offrire molto più di quanto si sta vivendo in quel momento. Spesso entrano in gioco anche meccanismi di manipolazione che ci portano a giustificare i comportamenti del narcisista, riconoscendo il buono che c’è in lui (o lei) e non dimenticando mai l’immagine iniziale che ci ha fatto innamorare.

L’indicazione più naturale se si sta con un narcisista è ovviamente quella di mettere distanza tra noi e la personalità narcisista. Interrompere la relazione è dunque la soluzione più ovvia, benché sia anche la più difficile: sarà necessario riscoprire la propria capacità di essere indipendenti, i propri valori e la consapevolezza di meritarsi di più. Smettere di sentirsi in colpa e iniziare a riconoscere le anomalie del loro carattere. E iniziare a pensare ai prossimi passi pratici da compiere, passi interiori e passi espliciti, in modo da mettere in pratica il distacco in modo efficace.

In alcuni casi, la vittima potrebbe persino decidere di restare all’interno della relazione, per vari motivi: perché non ci si sente ancora indipendenti o forti abbastanza da troncare la relazione, o perché si provano ancora sentimenti di forte intensità. Anche in questo caso un aiuto esterno è importante, per imparare a convivere con una personalità narcisista, accettare il suo carattere e il fatto che non lo si potrà cambiare.

Vivere una relazione con una personalità narcisista richiede un grande lavoro su se stessi, sia se si vuole sopravvivere all’interno della relazione o se la si vuole interrompere. In entrambi i casi, e nell’ottica di capire se si vuole continuare o meno a stare con quella persona, un buon life coach può essere un aiuto efficace per muoversi nella direzione migliore per la nostra vita.

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