Otherside: i significati bui del brano dei Red Hot Chili Peppers

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Il 25 giugno del 1988 il fondatore ed ex-chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, Hillel Slovak, muore d’overdose.

L’impronta di Slovak – fondazione della band a parte – è stata di fondamentale importanza per il sound dei peperoncini. Senza di lui la costante dell’improvvisazione, il funk sporco e il Flea bassista non sarebbero mai esistiti. A tal proposito, in seguito alla sua morte la pulce pronunciò le seguenti parole: “Hillel ha sempre avuto una grande influenza su di me. Se non fosse stato per lui non avrei mai suonato il basso… lui è sempre con me e il mio amore per lui cresce ogni giorno di più.”

Il suo stile influenzerà molto John Frusciante, il chitarrista che lo rimpiazzerà subito dopo. Un suono aggressivo, spesso improvvisato, mai uguale in live diversi. Il funk che si mescola con il rock. Quasi in ogni album si trova un tributo al defunto chitarrista, da Mother’s Milk fino all’ultimo lavoro della band: The Getaway. Ma il più noto al pubblico, il più mainstream e quello con il significato più profondo non può che essere Otherside, il terzo singolo di Californication, l’album che piazzerà definitivamente i Red Hot Chili Peppers nel mainstream e che comunica al pubblico il ritorno del loro idolo dopo problemi legati alla droga: John Frusciante.

Red Hot Chili Peppers - Otherside [Official Music Video]

I heard your voice through a photograph
I thought it up and brought up the past

Ho sentito la tua voce attraverso una foto
Ci ho pensato e mi ha riportato al passato

Il problema della droga citato all’interno del brano è riferito principalmente alla band in generale, dalle ricadute di Anthony al periodo nero di Frusciante, passando per l’overdose di Slovak. Le interpretazioni date a questo brano sono molteplici e interessano proprio tutto, dal titolo al video. In inglese “dall’altra parte” viene tradotto con “other side”, tutto staccato, diversamente dal titolo in cui le due parole sono unite. Un’interpretazione data alla scelta di unire il titolo consiste nell’intendere il buono e il cattivo come un’unica cosa, due facce della stessa medaglia, due corpi inseparabili: otherside. La parte migliore è quella che la canzone vorrebbe rievocare, mentre la peggiore è proprio quella legata alla droga.

How long, how long will I slide?
Separate my side

Per quanto tempo, per quanto tempo ancora scivolerò?
Separato dalla mia parte

Il cubismo, l’espressionismo tedesco, M. C. Escher e il gotico, sono le principali correnti a influenzare il video di Otherside. Una creazione surreale a tratti in bianco e nero, con i componenti della band in vesti insolite e con strumenti altrettanto insoliti: Flea suona i cavi dell’alta tensione come se fossero le corde di un basso, John una corda e Chad si trova su una torre/batteria. Come detto prima, anche nel caso del video, le interpretazioni spaziano molto, e sicuramente ciò che le accomuna sono legate allo stesso “pilastro”: la sequenza di un sogno.

Once you know you can never go back
I gotta take it on the other side

Una volta che sai di non poter più tornare indietro
Tocca passare dall’altro lato

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