Il Funk nasce a metà anni ’60 dalla commistione di vari generi musicali, allo scopo di creare un nuovo stile che facesse del groove la sua matrice essenziale. Affermatosi in poco tempo presso la comunità afroamericana, negli anni il Funk è cresciuto e si è imposto oltre i confini iniziali, grazie anche ad alcuni artisti funky che lo hanno reso popolare.
In base a popolarità, impatto e influenza, ecco i più importanti gruppi e artisti funky di sempre.
James Brown
Se non ci fosse stato James Brown, il Godfather of Soul, probabilmente il Funk avrebbe avuto un’influenza minore e sicuramente non lo stesso successo. Icona assoluta, James Brown tra gli artisti funky è probabilmente quello che vanta più imitatori e più hit legate al genere.
Da I Got You a Get Up, da Get Up Offa That Thing a Hot pants, da The Payback fino a Living In America interpretata in Rocky IV, la sua collezione di brani è entrata nella storia della musica.
Sly Stone
Oggi Sly Stone è costretto a vivere in un camper dopo aver dilapidato una fortuna, ma all’inizio degli anni 70 era uno dei principali musicisti americani. Sly & The Family Stone è stata la prima band multirazziale a imporsi nel panorama internazionale e a scrivere intense pagine funk e soul.
Dance To The Music, I Want To Take You Higher, Underdog e Don’t Call Me Nigger, Whitey sono i pezzi funk più celebri del gruppo.
Joe Tex
Joe Tex è stato uno degli artisti funky più famosi negli anni sessanta e uno dei pionieri del genere. Celebre e ricca di colpi di scena è stata la sua rivalità con James Brown. I Gotcha e Ain’t Gonna Bump No More sono i suoi brani più rilevanti.
Tex è anche ricordato per il suo stile particolare, più vicino al parlato che al cantato, tanto da essere considerato il primo rapper di sempre.
George Clinton
Negli anni 70 George Clinton dominò la scena aumentando il ritmo e mescolando al Funk Psichedelia e Rock. Le creature del Dr. Funkenstein, i Parliament e i Funkadelic, hanno influenzato il genere e mostrato le enormi possibilità di sviluppo del Funk.
Free Your Mind… and Your Ass Will Follow, titolo del secondo album dei Funkadelic, racchiude l’essenza della filosofia funk di Clinton. I brani cardine della sua produzione sono One Nation Under A Groove, Give Up The Funk e Flashlight.
War
I War sono stati un altro gruppo che ha allargato i confini conosciuti del Funk, inserendo richiami al Reggae, al Jazz e alla Musica latina. A contribuire al sound e al successo dei War fu anche Eric Burdon, che si unì al gruppo dopo aver lasciato gli Animals.
Low Rider, The Cisco Kid e The World Is A Ghetto sono i loro pezzi più conosciuti.
Ohio Players
Gli Ohio Players hanno raggiunto l’apice della popolarità a metà anni ’70. Con quattro album consecutivi in prima posizione (Skin Tight, Fire, Honey e Contradiction) hanno segnato la stagione più incandescente del Funk.
Le loro hit sono Funky Worm, Sweet Sticky Thin e Love Rollercoaster.
Isley Brothers
Gli Isley Brothers hanno attraversato varie stagioni nella loro interminabile carriera. Dal Gospel, al Soul, passando all’R&B, la band ha conosciuto la definitiva consacrazione negli anni 70 come gruppo funk.
Ma Johnny Guitar Watson non se lo ricorda proprio nessuno?