Posted by Quando ci gettammo in quel lungo viaggetto nel wonky di qualche settimana fa, il nome di Colossius venne fuori al momento di affrontare gli entusiasmi della scena italiana. Lui appariva già in quella collezione Beat.it che ai tempi rappresentò lo stato dell’arte del beatmaking italiano, e tra quelli del lotto era uno di quelli più robusti, amante dei ritmi grassi, quelli che invece di farti scatenare in velocità ti piantano a terra, fermo, in preda all’headbanging. Da allora gli anni son passati e l’artista fiorentino ha prodotto tanta musica con nomi diversi, continuando a tenere stretti i rapporti con fratelli d’arte come Digi G’Alessio/Clap! Clap! e Uxo/HDADD e pubblicando recentemente su Queenspectra, “Home of Spacebass and ILLegal Cosmic Tapes“. Solo che, sapete com’è, la faccenda wonky beats si muove guidata dalla fantasia e più passa il tempo più i creativi si allontanano lungo le loro tangenti incontrollate.
Così si arriva al 2016 e quando chiedi a Colossius un mix sentito, ti ritrovi un collezionista che inizia a rovistare tra i suoi dischi tirando fuori le cose più inaspettate, le meno prevedibili, quelle che nei mix non ci finiscono mai. Il che significa una cosa sola: il beatmaker fiorentino ha capito perfettamente lo spirito degli Aural Mixes, pensando in maniera differente, liberando la creatività e producendo un mixato che obbedisce soltanto alle spinte della libertà espressiva. The Swinging Puppet, mezz’ora sotto il segno dell’eclettismo e nemmeno la possibilità di spiegarvi che generi ci trovate dentro. È lui il burattinaio che regge la marionetta della copertina. A voi tocca solo ascoltare. E farvi domande.
Colossius on Soundcloud: https://soundcloud.com/colossius
Queenspectra: https://queenspectra.bandcamp.com
