Meno connessi e più consapevoli: due principali attività dei giovani online

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Nonostante il riavvio alla normalità, le conseguenze della pandemia continuano a lasciare il segno in ogni settore della società internazionale. Il marchio indelebile è evidente nell’affermazione di nuove abitudini personali e attività professionali, mutamenti obbligati durante il periodo di rigorose restrizioni sociali. In tale cornice transazionale, anche la vita offline ha subito un cambio nel 2021, con il deciso trasferimento di massa verso una vita completamente online; ma non tutti gli internauti vivono internet allo stesso modo.

Giovani meno online e più consapevoli

La digitalizzazione registrata negli ultimi anni ingloba anche una grande percentuale di giovani; tuttavia, contrariamente all’aspettativa comune, questi ultimi risultano sempre meno connessi e più consapevoli durante la navigazione su internet. La conferma arriva dai dati 2021: lo studio condotto dall’ Università degli studi di Firenze e della Sapienza di Roma ha eseguito una ricerca su un campione di 2.472 studenti e l’esito è  davvero sorprendente. Controcorrente rispetto alla tendenza di massa, i giovani internauti sembrano tornare ai passi della pre-pandemia.

Sempre meno tempo online, dunque, e con una maggiore consapevolezza dei rischi a cui possono essere esposti. I giovani passano più tempo offline e il lento ritorno alla vita reale dà già evidenti segni positivi. Tra i benefici rientra l’aumento del livello di attenzione: i giovani di oggi sono più consapevoli dei limiti e dei rischi del virtuale; spendono meno ore davanti allo schermo e dedicano più tempo alla consultazione di informazioni concernenti temi correlati alla sicurezza online. 

Le attività preferite dai giovani internauti:

L’intrattenimento online

Nonostante la sensibile diminuzione di ore davanti a console, computer o smartphone, un’attività che non tramonta mai è quella dell’intrattenimento. Il gioco online resta ancora oggi una grande passione che unisce giovani e giovanissimi; un’attività di svago e divertimento che vanta una percentuale di almeno 1 adolescente su 3 come giocatore abituale che spende più di 3 ore al giorno davanti ai videogiochi. Nello specifico, i videogiochi preferiti dai giovani sono quelli di genere azione, specialmente gli MMORPG: esperienze di azione multigiocatore che stimolano abilità di team building e spronano alla collaborazione di squadra per il raggiungimento di mete e obiettivi condivisi.

Anche in questo ambito, però, c’è sempre una maggiore consapevolezza, visibile in richieste di tutela e di maggiori controlli di piattaforme certificate. Tale domanda si estende dal tradizionale settore dei videogiochi a quello del gaming, preferito dai giovani solo dopo previa consultazione di recensioni e approfondimenti in pagine a essi dedicati come ad esempio infocasino.it. Accedere in domini e provider autorevoli è sinonimo di garanzia: un web più sicuro è uno spazio in cui i valori della cybersicurezza guidano ogni settore.

I Social Media

Un’altra attività amata dai giovani su internet è quella relativa ai social media, sebbene, anche in questo caso, l’Italia resta ultima in classifica per utilizzo: secondo i dati Eurostat, molti dei cosiddetti zoomers (la Generazione Z) abbandonano i social. Questi risultano sempre meno ore connessi su internet e a confermarlo sono sempre i dati: dal 18% del 2021 si è scesi al 12% nei primi mesi del 2022. I sopravvissuti nel digitale dimostrano comunque più consapevolezza e attivo impegno nella prevenzione di rischi come cyberbullismo e sexting. In generale, i giovani internauti sono coscienti dei rischi e delle insidie della rete: la maggior parte evita di diffondere dati personali, foto private e intime, documenti, per avere una vita online più sicura ed evitare spiacevoli esperienze come il cyberbullismo e tante altre.