Boom di figure ibride grazie alla teledidattica: l’esempio di architettura, moda o design

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Negli ultimi due anni sono stati registrati significativi mutamenti all’interno della  comunità internazionale, costretta a ridimensionare le sue esigenze a causa dello scoppio della pandemia. Concomitante all’obbligato cambiamento socio-economico mondiale, il trasferimento verso il digitale: diversi ambiti, dalla scuola al lavoro, hanno trovato proficuo campo di applicazione nell’online.

Più figure ibride per le nuove esigenze del mercato digitale

I vantaggi della digitalizzazione si sono rivelati sin da subito validi a tal punto che ancora oggi svariati settori, sia pubblici sia privati, fanno fatica ad abbandonare le potenzialità di internet a favore del ritorno al cosiddetto piano offline. A cambiare sono stati anche i requisiti per stare effettivamente al passo coi tempi. Per una migliore permanenza nel mondo digitale è richiesto il possesso di dispositivi elettronici di ultima generazione: computer e smartphone sono scontati per la società del web 3.0.

Il mutamento non ha risparmiato il mondo del lavoro. Il mercato attuale, sempre più interconnesso e digitalizzato, è regolato da nuove figure ibride, con un ventaglio misto di competenze. La combinazione vincente prevede lo sviluppo di abilità tutte nuove, da affiancare a quelle considerate “più tradizionali”. L’unione di skill e know-how differenti garantisce prospettive rosee con riferimento al futuro professionale. Sul piano digitale, nuove competenze tecnologiche, comunicative e informatiche sono alla base dei nuovi volti della rete, quali il Digital HR manager, il Controller di gestione 4.0 e E-commerce manager.

Figure ibride oltre l’online: le opportunità della teledidattica

Negli ultimi due anni è emersa una realtà incontrovertibile: stando alla ricerca di Willis Towers Watson entro 2 anni solo 2 dipendenti su 5 lavoreranno in presenza. Il nuovo assetto lavorativo previsto fa eco alla rivoluzione lanciata nell’ambito dell’istruzione: la teledidattica, o didattica digitale, è vivamente consigliata come nuovo strumento per i giovani studenti che si affacciano al mondo. Di fronte alle nuove esigenze del mercato internazionale, anche l’università rivoluziona i curricula studiorum sulla base di nuovi percorsi formativi mirati a formare i nuovi giovani con competenze trasversali necessarie per affrontare le tendenze attuali. 

Non solo il digitale, anche la realtà ha bisogno di figure più flessibili e con maggiori abilità di adattamento. Affinché questo sia possibile è necessario sviluppare una vasta gamma di skills differenti e complementari. Nel nostro Paese sono già presenti soluzioni didattiche. Tali percorsi formativi sono già stati avviati con successo nel mondo online. I risultati sono ottimi; la conferma arriva dalle statistiche: uno studente su dieci sceglie l’università telematica, accessibile anche in modalità serale, non solo per motivi economici in termini di spazio, tempo e denaro; ma soprattutto per l’opportunità di ampliare le proprie competenze sviluppando ruoli multifunzione richiesti dal mercato attuale.

L’esempio della facoltà in architettura, moda o design

Un esempio di corso di laurea che si è recentemente ben inserito nella teledidattica è il corso di laurea in Architettura, Moda o Design Online. Indirizzi e sbocchi lavorativi in questo campo sono davvero molteplici e aprono al laureato svariate strade professionali. Il raggiungimento di un ventaglio plurimo di qualifiche elevano di fatto il neolaureato ai posti più ambiti nel mondo del lavoro, ampliando il ventaglio di prospettive vantaggiose e di possibilità di rapido avanzamento di carriera.

Il settore della moda, dell’architettura e del design, ad esempio, si compone di diverse attività professionali. Tra questi ritroviamo disegnatori tessili, approvvigionatori, responsabili di acquisti, tecnici di vendita e della distribuzione, tecnici dell’organizzazione di fiere e tanti altri. Di fronte a uno scenario lavorativo così complesso, una figura professionale completa con abilità multisettoriali è agli occhi delle aziende garanzia di efficace produttività figlia della spontanea sinergia di qualità acquisite durante il percorso di studi.