Better Call Saul 6° stagione: quando uscirà e cosa aspettarsi

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Non siamo ancora arrivati alla fine della serie, ma l’impressione è già quella: il livello di coinvolgimento e piacere di Better Call Saul è vicinissima ad eguagliare quello della serie da cui è partita, Breaking Bad. In modo diverso, sicuramente: in Breaking Bad c’era più azione, Better Call Saul gioca più sulla dinamica e la psicologia dei personaggi. Ma l’entusiasmo della visione non cambia. Anche la quinta stagione ha messo in gioco elementi fondamentali per avvicinare la storia di Saul Goodman a quella che di lui conosciamo in Breaking Bad. E adesso le cose si fanno serie, perché si tratta di chiudere e ricongiungersi con la linea temporale che già sappiamo.

Su come andrà d’ora in poi si sa già molto: la sesta stagione sarà l’ultima. Sarà quella che condurrà la storia verso il Saul Goodman che abbiamo già visto all’interno delle stagioni di Breaking Bad. Sappiamo anche, in base a recenti dichiarazioni del creatore Vince Gilligan, che la sesta stagione sarà più lunga delle altre: si parla di 13 episodi, ma potrebbero essere anche leggermente di più. L’inizio dei lavori è previsto già per metà 2020, coronavirus permettendo, mentre per l’arrivo della stagione su Netflix si parla di seconda metà del 2021.

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Il “cosa” accadrà, invece, è tutto da vedere, e se ne sta parlando moltissimo. Sappiamo sicuramente quali personaggi sopravviveranno alla sesta stagione perché presenti nella linea temporale di Breaking Bad: ci saranno sempre Saul, Mike, Gus Fring e i Salamanca. Compreso Lalo, che è citato e presente in Breaking Bad. Molto più dubbia è invece la presenza di Nacho Varga, che su Breaking Bad è completamente assente: Nacho ha adesso addosso tutti i Salamanca e il cartello, con la prevedibile intenzione di farlo fuori, e la cosa sembra essere sempre più probabile.

Il vero punto che tutti gli spettatori stanno aspettando, però, è cosa accadrà a Kim Wexler. Ne sono tutti consapevoli, inclusi gli autori della serie: Kim è il vero nodo della serie e la sua storia peserà in maniera decisiva sull’efficacia dell’ultima stagione. E indizi su quel che accadrà non ce ne sono. Siamo certi che di Kim non c’è traccia in Breaking Bad, e in pochi nascondono l’amara consapevolezza che lei possa morire nella sesta stagione, forse uccisa proprio dal cartello (visto il modo in cui si è esposta nella quinta stagione). O forse chissà, sarà Saul a separarsi da lei, anche per proteggerla. Quel che abbiamo visto è che, sul finire della quinta stagione, i ruoli di Kim e Saul si sono quasi invertiti: lui è insicuro e impaurito, incerto di volersi mettere in gioco in questioni pericolose, mentre lei ha idee pratiche di comportamenti poco etici per ottenere grossi guadagni.

Tolta la questione principale, le altre storie caratteriali sono note: Lalo Salamanca ha adesso tutti contro e cercherà vendetta contro Gus. Howard Hemlin è sul punto di crollare professionalmente e bisognerà vedere “quanto rumore farà” la caduta. E poi c’è un altro nodo molto atteso dai fan: c’è la possibilità che, anche per pochi secondi, ci sarà un cameo dei due grandi assenti da Breaking Bad, ossia Walter White e Jessie Pinkman?

A queste domande non c’è risposta, e non ce ne sarà fino alla visione degli episodi della sesta stagione. Ora è il momento di aspettare, farsi domande, produrre ipotesi e, perché no?, essere grati di quanto visto finora.

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