La psicologia dell’innamoramento: segnali, sintomi e chimica

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Innamorarsi di una persona è una delle sensazioni più potenti che possiamo provare nella nostra vita. Così totalizzante e coinvolgente che spesso ci sentiamo confusi, persi, incapaci di comprendere quel che ci sta succedendo. Perché non sempre riusciamo a razionalizzare il fatto che le forti sensazioni che proviamo siano proprio tipiche dell’innamoramento: più spesso sappiamo di essere innamorati ma non capiamo perché viviamo una serie di emozioni collaterali fuori controllo, e pensiamo che quelle siano elementi straordinari che riguardano noi e quel particolare momento. Invece magari non è così: facciamo un po’ d’ordine e capiamo cosa succede tipicamente quando si è innamorati.

Innamoramento e amore: il punto di vista evolutivo

Prima di tutto è utile precisare la differenza tra innamoramento e amore e la ragione perché noi, come esseri umani all’interno del nostro percorso evoluzionistico, proviamo queste due esperienze emotive.

L’innamoramento è quella tipica sensazione intensa che si prova quando siamo fortemente attratti da una persona. È la fase iniziale, quella in cui abbiamo intuito che una data persona possa essere quella giusta per noi. È la sensazione delle “farfalle nello stomaco”, il momento in cui quella persona invade in maniera completa i nostri pensieri. Dal punto di vista biologico ed evoluzionistico, queste sensazioni ci spingono a intensificare il rapporto con quella persona.

Le sensazioni dell’innamoramento sono irrazionali: non sappiamo ancora nel dettaglio perché quella persona ci affascina così tanto. È ancora presto, non la conosciamo ancora abbastanza per razionalizzare la cosa. Proprio per questo, se non ci fossero queste forti sensazioni dentro di noi, non saremmo spinti razionalmente ad avvicinarci il più presto possibile. Grazie al vortice dell’innamoramento, due persone sono portate a passare quanto più tempo possibile insieme, ad approfondire la conoscenza e a diventare intimi, costruendo le basi per un rapporto stabile.

A differenza dell’innamoramento, l’amore ha una forma e un ruolo differenti. L’amore è un’emozione stabile che entra in gioco quando scopriamo di volerci prendere cura in maniera duratura di quella persona e abbiamo la sensazione che quest’intenzione sia ricambiata. L’amore prende piede quando il rapporto si è già formato e il suo ruolo è quello di cementarlo per il lungo termine, dando il carburante necessario per compiere azioni di cura e empatia ogni giorno e garantendo la stabilità necessaria per la migliore crescita della prole.

Le sensazioni fisiche dell’innamoramento

Nella falsa convinzione che innamorarsi significa solo provare un primo stadio di emozioni che ci avvicinano a quella persona, non ci accorgiamo che essere innamorati implica una serie di sintomi regolari che appartengono definitivamente a questa condizione.

Nell’idealizzazione del momento crediamo che ci siamo innamorati perché stiamo vivendo un incontro di anime irripetibile, perché il destino ha voluto così e perché abbiamo incrociato la persona giusta al momento giusto. In realtà quelle sono consapevolezze che si consolidano solo nella fase successiva dell’amore, mentre l’innamoramento non ha ancora ragioni solide per convincersi di questo. Possiamo dire che la sensazione che più ha a che fare con le nostre anime è l’amore e quello viene dopo, mentre l’innamoramento riguarda più le nostre reazioni istintive, irrazionali, biochimiche-neurologiche.

Tipici “sintomi” di innamoramento sono:

  • Forte attrazione fisica: è il primo segnale che dovrebbe farci capire che in questa fase le cose sono meno legate alla nostra anima. L’attrazione fisica non si spiega, ma scientificamente ha molto a che fare con gli odori: è la spinta evolutiva che ci trascina verso un individuo per ragioni che, in ultima istanza, sono orientate alla riproduzione e alla sopravvivenza della specie.
  • Odori e ormoni: gli odori sono processati dalla parte istintiva del nostro cervello e fanno scattare i feromoni, gli ormoni che scatenano tutte le sensazioni dell’innamoramento. Dal punto di vista chimico, troviamo tanto più gradevole l’odore di una persona quanto chimicamente il patrimonio genetico di quella persona sia diverso dal nostro. Questo ha una significativa ragione biologica: quanto più il partner è geneticamente differente da noi, tanto più alta è la probabilità che i potenziali figli siano forti e capaci. Geneticamente, la diversità rende più abili. Se ne può dedurre un’importante lezione generale: la persona giusta con cui avere figli non è la più possibile identica a noi, ma esattamente l’opposto, è quella che ci completa meglio con la sua diversità.
  • Euforia e iperattività: quando si è innamorati, si pensa e si agisce più velocemente. Pensiamo sia una cosa scollegata da quel che proviamo, e invece è strettamente connessa ad esso. Siamo costantemente eccitati dagli stimoli, mentalmente e fisicamente, abbiamo un’attività cerebrale molto più rapida, cambia il nostro appetito e spesso dormiamo meno. È l’istinto di dover vivere il più intensamente possibile quel momento della nostra vita.
  • Dipendenza: ci capita spesso di paragonare la persona di cui siamo innamorati a una droga, perché più le stiamo vicini, più ci sembra di avere una sensazione fisica di dipendenza che ci spinge ad avvicinarci ancora di più. Crediamo che queste siano sensazioni eccezionali, e invece sono tipiche di ogni innamoramento. Il nostro corpo è invaso da neurotrasmettitori come la dopamina, che sono gli stessi che si diffondono quando si ha una dipendenza da sostanze fisiche. Quel che proviamo è un bisogno forte dell’altra persona, ai limiti dell’ossessione. È quel che ha spinto poeti e letterati della storia dell’uomo a scrivere i loro capolavori.

Piccola curiosità, ben spiegata da questo centro di psicoterapia italiano: durante la fase di innamoramento, i livelli di testosterone tendono a diminuire negli uomini, mentre aumentano nelle donne. Questo serve a rendere gli uomini più dolci ed empatici e ad aumentare il desiderio sessuale nelle donne, due elementi importanti per facilitare le relazioni tra uomo e donna nelle fasi iniziali di una relazione.

Quindi sensazioni di dipendenza fisica, iperattività, forte attrazione e pensiero costante rivolto a quella persona: quando capita, non state vivendo nulla di eccezionale. È quello che capita a tutte le persone innamorate. Ed è una fase ovviamente temporanea, che sfocia nella più stabile fase dell’amore una volta che il legame si è formato.

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