Cetto La Qualunque è il nuovo direttore artistico di Auralcrave

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Sono tempi molto particolari per il giornalismo. Il mondo dell’informazione si divide tra realtà e web, la fruizione è materia sempre più oggetto di discussione professionistica e la componente social sta assumendo sempre maggiore importanza. È per questo che i vertici di diverse riviste stanno cambiando, accogliendo tra le loro file nuove forze di comprovata esperienza soprattutto nel rapporto con il pubblico, con risultati spesso incoraggianti e soprattutto ben accolti dal pubblico. Perché la verità è ormai chiara a tutti: non è la linea editoriale e la qualità di contenuti il vero fattore decisivo del successo di una rivista. I lettori hanno fatto capire in modo chiaro e inequivocabile che ciò che vogliono è una personalità al vertice capace di catalizzare entusiasmi e coinvolgimento dei singoli.

D’altronde è la filosofia che ha sempre contraddistinto Auralcrave: attenzione alla forma, copertura dei temi del momento che hanno coinvolto la discussione già ovunque e solo in un secondo momento, come priorità secondaria, cura dei contenuti. Perché la qualità dei contenuti non è la vera richiesta di pubblico, mentre lo è sicuramente l’originalità delle scelte al vertice.

È per questo che da oggi inizia una nuova avventura per Auralcrave, rispondendo alla richiesta proveniente da voi lettori: una nuova direzione da parte di un personaggio capace di pensare fuori dalle regole, scavalcare gli schemi seguiti in maniera passiva da tutti e ideare nuove prospettive. E la persona che meglio incarna tale filosofia oggi è sicuramente Cetto La Qualunque: una figura autorevole, graffiante, profonda e con un sense of humour assolutamente particolare. E soprattutto con un seguito rilevante in termini di supporto della base.

comizio del sindaco calabrese cetto la qualunque

Cetto ha accettato subito con entusiasmo, perché vede in Auralcrave una naturale evoluzione della sua attività giornaliera: quella di offrire alla gente soluzioni pratiche capaci di migliorare il mondo in cui viviamo. È dunque probabile che non ci saranno grossi cambiamenti nella filosofia di Auralcrave. A parte forse un sottile cambiamento della tagline, che da oggi sarà più incisiva: da “stories for open-minded” a “cchiù storie pe’ tutti”.

La scelta di annunciare tale cambiamento proprio il primo Aprile non è un caso: il giorno notoriamente dedicato alla ricorrenza religiosa dei Veneralia romani è sembrato il momento giusto per celebrare un cambiamento che guarda avanti e inaugura un futuro all’insegna delle nuove possibilità.

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