Wandering Stars: otto brani da ascoltare nella notte delle stelle cadenti

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Per le anime romantiche ha il suo fascino intrinseco, per i gruppi di amici è un occasione per passarsi una notte in spiaggia, per gli appassionati di astronomia è il giorno più eccitante dell’anno: la notte di San Lorenzo e quelle che le stanno intorno sono sempre un momento di aggregazione. E si sa, quando si sta insieme un po’ di musica fa sempre bene. Qui sotto le canzoni perfette per quei momenti di osservazione e incanto al passare delle stelle cadenti. Fatene buon uso, quando esprimete i desideri.


Oasis – Champagne Supernova

Il brano si apre con il suono delle onde per poi lasciare subito spazio alla voce di Liam Gallagher, accompagnato da un sound tra Beatles e Pixies. “Un giorno mi troverai intrappolato nella frana in una supernova di champagne nel cielo”. (M.M.)


Moby – Porcelain

Il momento più sognante della fase pop di Moby, per ingranare nella fase più emotiva della notte. “Nei miei sogni muoio ogni volta, poi mi sveglio in una mente caleidoscopica. Non ho mai voluto ferirti”.  (C.A.)


Beatles – Across The Universe

Scritta da John Lennon, Across The Universe è una splendida ballata folkeggiante attraversata da una temperie di influenze orientali (sitar, tanpura sound) e psichedeliche. “Le piogge stanno fluendo come una pioggia infinita in una tazza di carta, scivolano selvaggiamente e si disperdono nell’universo”. (M.M.)


Slowdive – Star Roving

La melodica romantica dei Slowdive, sempre col giusto carico di energia rock, è un buon modo di procedere mentre siete al centro esatto della notte delle stelle. “Emma fa volare un aquilone, dice che prova amore per tutti stanotte”. (C.A.)


David Bowie – Starman

Considerato uno dei brani più importanti di Bowie, con Starman si è presentato al pubblico con il suo alter ego per antonomasia, Ziggy Stardust. “C’è un uomo delle stelle che sta aspettando in cielo, vorrebbe venire a incontrarci, ma pensa che ci potrebbe sbalordire”. (M.M.)


Portishead – Wandering Stars

Per il momento calante, quando la piccolezza dell’essere umano si fa evidente di fronte alla sconfinata enormità del cosmo. “Stelle vaganti, per coloro a cui è riservato il buio dell’oscurità, per sempre”. (C.A.)


Coldplay – Talk

Terzo singolo estratto dall’album X&Y pubblicato nel 2005, la melodia principale del brano è tratta da Computer Love dei Kraftwerk. “Puoi fare una foto di qualcosa che vedi nel futuro dove mi troverò? Puoi salire su una scala che arriva fino al sole? O scrivere una canzone che nessuno ha cantato o composto?”. (M.M.)


Sigur Ros – Untitled 03

Questo brano dei Sigur Ros è perfetto per le notti stellate, per volare con la fantasia e guardarsi dentro da distanze siderali. Una delle ballate più commoventi e cariche di pathos come solo la band islandese sa fare. Il brano è contenuto nell’album Svigaplatan del 2002 che in copertina riporta solo due parentesi tonde “()” ed include otto tracce senza titolo. Come tutte le canzoni dei Sigur Ros anche quelle contenute in questo disco sono cantate nella lingua inventata hopelandic. Che siate da soli o in dolce compagnia, se volete rendere indimenticabile la vostra notte di San Lorenzo, Untitled 03 rappresenta la colonna sonora perfetta per affidare alle stelle i vostri sogni. (E.R.)

Contributi di:
Marco Magnoler, Carlo Affatigato, Enzo Rutigliano

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