La Madonna del Prato di Raffaello digitalizzata in pixel sonori

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Yiannis Kranidiotis è un digital e visual artist greco con un sito ufficiale pieno di roba eccitante per gli amanti di arte classica e moderna. Tra i lavori esposti nella sua galleria web ci sono degli splendidi accostamenti tra suoni e arte visiva, come il progetto MusIcon che suddivide la Composizione A di Piet Mondrian in spazi sonori composti da ritmi esotici, oppure Light Catcher, un’installazione di fibre ottiche integrate percorse da luce bianca che innesca la generazione di suoni. Spesso le sue opere richiedono una massiccia dose di programmazione in C++ o Python e l’uso di software avanzati per la generazione di suoni a partire dalle immagini.

Tra i suoi progetti più affascinanti c’è Ichographs: l’idea è di decomporre opere artistiche storiche in cubi/pixel di un colore dominante, per poi “navigare” dentro l’opera attraverso stratificazioni e livelli differenti. Ad ogni colore è associato un suono, frequenze alte per i colori caldi, basse per quelli freddi, e la vicinanza dell’ottica dello spettatore a un cubo determina l’intensità a cui sentirà quel suono. Qui sopra trovate questa tecnica applicata alla celebre Madonna del Prato di Raffaello, uno dei capolavori del Rinascimento italiano, scelto proprio per “esaltare le connessioni delle estetiche dell’era classica e digitale“. Qui sopra la navigazione mobile del dipinto, mentre qui tutta la serie di opere pubblicate da Kranidiotis finora. Buon divertimento.

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