Il Noise Yoga, una nuova moda proveniente dagli Stati Uniti

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Se vi diciamo yoga, la maggior parte di voi probabilmente penserà a sessioni di meditazione e movimento eseguite in presenza di una guida, con un sottofondo di musica fusion orientale fatta di gong, cinguettii di uccelli e canti evocativi. Il che corrisponde al modo in cui la quasi totalità delle sessioni di yoga viene eseguito in tutto il mondo. Ma non a Seattle. A Seattle, da qualche anno, si è andato diffondendo il cosiddetto noise yoga, in cui la musica di sottofondo è composta da noise ambientale tetro, a tratti ansiogeno. Qui sotto trovate un esempio di musica usata realmente per tali sessioni.

L’idea originale è venuta intorno alla fine del 2014 a Gabe Schubiner, DJ e speaker per la Hollow Earth Radio, una radio online con sede a Seattle. È iniziato come un esperimento ma presto la partecipazione è aumentata e adesso è un evento regolare, ospitato dal Frye Art Museum. A detta dei partecipanti, il noise yoga ha due effetti paralleli: da un lato lo yoga predispone al meglio il corpo alla concentrazione e all’ascolto consapevole di nuova musica, dall’altro la musica noise aiuterebbe a raggiungere il cosiddetto stato di mindfulness normalmente ricercato da chi fa yoga. Inoltre, tali sessioni hanno avuto il merito di avvicinare alla noise music un nuovo tipo di pubblico, che altrimenti non avrebbe mai avuto l’occasione di entrare in contatto con tali musiche.

Per chi fosse interessato, il suggerimento è di tenere d’occhio la pagina Facebook di Noise Yoga e seguire gli eventi organizzati ogni mese, con l’indicazione dell’artista che offrirà l’accompagnamento musicale (molto spesso dal vivo durante le sessioni). Le curiosità provenienti dal mondo, un modo nuovo di accedere a generi altrimenti inaccessibili.

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