È una performance che Nicola Giannini, artista del suono fiorentino, porta avanti già dall’anno scorso. Si chiama Inner Out e l’idea è di usare microfoni speciali che possono essere “congelati” dentro blocchi di ghiaccio (o anche bolliti) e successivamente possono essere stimolati da strumenti percussivi. I suoni sono così amplificati o attutiti dal ghiaccio che si va sciogliendo durante la performance, e l’effetto complessivo è decisamente onirico. L’idea ricorda da vicino l’iniziativa di cui vi avevamo parlato qualche tempo fa, sulla musica contro lo scioglimento dei ghiacci.
La performance è stata ripetuta questa settimana, nella Limonaia di Villa Strozzi a Firenze, all’interno del progetto Primavera 2016. Potete trovare alcuni estratti della performance più una mini-intervista all’artista su Repubblica Video.
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