È stato presentato al Sundance Festival il cortometraggio diretto da Eddie Alcazar con le musiche prodotte da Flying Lotus. La visione è disturbante, bianco e nero asciutto e immagini tra l’horror e il simbolismo psicologico per una storia su una ragazza che prova a riconciliarsi con la propria identità passata e la propria sessualità. Bellissima la colonna sonora: nessuna melodia, suoni secchi e ricchi di sensazioni di disorientamento. Per l’ennesima conferma delle enormi potenzialità che Flying Lotus ha nell’accostamento con l’immagine.
Per amanti dell’arte visiva moderna. Quindi non per tutti.
One comment