Il club del miliardo e lo Psy spodestato

Posted by

C’è questo club esclusivissimo, no? Quello dei video musicali che han raggiunto un miliardo di visualizzazioni. Non sono molti, l’elenco aggiornato lo trovate su questa pagina wikipedia e dentro ci trovate nomi che vi aspettate e altri che vi aspettavate un po’ meno: Rihanna, Justin Bieber, Sia, Major Lazer, Katy Perry, Taylor Swift, Enrique Iglesias.

Tra questi ce n’era uno che aveva battuto il record del video più veloce a tagliare il traguardo del miliardo. Era stato il Gangnam Style di Psy. Ci aveva messo 160 giorni. Era un record. E il perché ve lo ricordate, no? Video ipervirale, che continuavamo a guardare e far guardare per ridere di quella faccia scema che aveva fatto una canzone demenziale e ballava come un idiota al galoppo.

Ora sapete che è successo? Quel record è stato battuto. Giusto pochi giorni fa. Ora il video più veloce in assoluto a battere la soglia del miliardo di visualizzazioni è questo qui sotto. Ci ha messo meno di tre mesi.

No dico, avete presente che significa? La viralità leggera della risata strafottente viene battuta in velocità dalla depressione d’amore. E avete presente le possibili implicazioni sociologiche di un dato di questo tipo? Nella peggiore delle ipotesi, tra voi ci son più adolescenti prossimi al suicidio per l’ultima delusione d’amore che animi solari a cui piace farsi una risata leggera. Il che, se ci soffermiamo sul fattore suicidio, forse non è davvero l’ipotesi peggiore, ma il darwinismo che detta legge.

Nell’ipotesi migliore, invece, quelli che nel 2012 mostravano il video di Gangnam Style agli amici per ridere di Psy, oggi mostrano il video di Hello per ridere di Adele. In tal caso, vi ribadiamo quanto detto tempo fa per la sua data italiana: siete delle brutte persone. E vi state mettendo pure in pericolo, perché in giro è pieno di adolescenti con la lametta pronta, e a sfottere la paladina dell’amore tradito rischiate la giugulare. Noi vi abbiamo avvertiti.

PS: ‘sta notizia è di una tristezza infinita. E la cosa peggiore è che non è chiaro se la tristezza è causata dalla notizia o dal pezzo di Adele. Che ovviamente abbiamo rivisto. Continuamo così. Facciamoci del male.

One comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.