Closure/Continuation, l’ultimo album dei Porcupine Tree: la fine della storia?

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I Porcupine Tree non sono famosi per aver sfornato hit radiofoniche come se piovesse, eppure continuando a lavorare sodo nel corso degli anni, Steven Wilson, Richard Barbieri e Gavin Harrison sono riusciti a diventare una band di culto per gli appassionati del Prog e non solo.

Orfani di Colin Edwin, bassista della band e reduci dal successo dell’ultimo Closure/Continuation e della relativa tournée di supporto, i Porcupine Tree hanno annunciato le date estive che li riporteranno in Italia, che come per un altro gruppo fondamentale per il Prog, i Genesis, è stata per loro una seconda casa, come testimonia il live dei “porcospini” “Coma Divine” registrato al Frontiera di Roma nella primavera del 1997.

Era un’altra band, Steven Wilson non si era ancora avventurato nel suo percorso da solista, Gavin Harrison ancora non aveva presto il posto di Maitland alla batteria ed Edwin suonava ancora il basso.

Adesso invece, dopo aver pubblicato l’ottimo Closure/Continuation, come recita appunto il titolo, i Porcupine Tree -ed in particolare il loro leader Steven Wilson- non sanno se continuare o concludere qui il loro percorso pluritrentennale.

Nel frattempo Mr Wilson ha tweettato come gli shows della leg estiva saranno con molta probabilità gli ultimi della band, tenendo così sulle spine i fan, ma per l’appunto i Porcupine saranno a Roma il 24 giugno all’Auditorium Parco della Musica e il giorno successivo all’anfiteatro di Camerini a Piazzola Sul Brenta.

Speriamo che anche questa volta Steve cambi idea, come è stato riguardo alla ripresa del progetto Porcupine Tree.

“Direi che -le possibilità- sono pari a zero, perchè io non sono fatto così. Io non torno indietro e non sono interessato a farlo. Voglio andare avanti, fare cose diverse, lavorare con gente diversa, esplorare tipi di musica diversi. Una reunion sarebbe per me un enorme passo indietro. Io sono fiero degli album che abbiamo fatto. Sono lì da ascoltare ma è un capitolo chiuso, finito. Abbiamo fatto 10 album in 15 anni. Personalmente ho creduto che fosse il momento di smettere e fare altro”

Fortunatamente però con Closure/Continuation i Porcupine Tree hanno smentito la stessa affermazione del loro band leader.  Vedremo se accadrà di nuovo, in the meanwhile la loro musica è pronta di nuovo ad anestetizzarci live per l’ultima volta…forse.