La voce dell’assassino: il disturbante omicidio di Amber Tuccaro

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Una giovane donna scompare in circostanze misteriose. Trascorrono mesi di silenzio fino ad arrivare alla scoperta dell’esistenza di un audio che registra quella che forse è stata la sua ultima conversazione. Pochi giorni dopo avviene un’agghiacciante ritrovamento che getta tutti nel terrore e nello sconforto. Una vicenda ancora oggi piena di quesiti irrisolti.

La scomparsa

Agosto 2010. Amber Tuccaro è una ragazza di 20 anni che vive insieme alla madre e al figlio di un anno Jacobs a Fort Mc Murray, una cittadina dell’Alberta, in Canada.

Amber è una persona solare, sempre disponibile ad aiutare gli altri e dotata di uno spirito avventuriero. Le piace viaggiare e scoprire nuove mete. Per questo motivo il 17 Agosto parte con il figlio e con un’amica conosciuta da qualche settimana per fare una vacanza di due giorni e visitare la città di Edmonton. Decidono di alloggiare al motel di Nisku.

La prima giornata trascorre tranquillamente, senza particolari intoppi.

È il 18 Agosto, sono circa le otto di sera quando Amber decide di uscire lasciando il figlio e l’amica nella stanza del motel in cui alloggiano. Forse vuole comprare del cibo oppure visitare in anticipo Edmonton. Probabilmente sceglie di fare l’autostop. Da questo momento in poi si perdono le sue tracce.

Il giorno successivo Amber non ha ancora fatto ritorno all’appartamento. L’amica decide di avvertire la madre della ragazza, informandola della situazione. La donna sporge immediatamente denuncia di scomparsa. L’indagine viene aperta ma sarà chiusa dopo soli otto giorni in quanto giungono delle imprecisate segnalazioni di avvistamento che fanno supporre ad alcuni degli inquirenti che Amber non fosse in pericolo di vita.

Tuttavia le circostanze sembrano piuttosto allarmanti e difatti nelle settimane successive non si riceveranno notizie da parte della giovane. Il 23 Settembre 2010 l’inchiesta viene riaperta. Ciononostante la situazione resta bloccata a causa dell’apparente mancanza di indizi concreti su cui indagare. Il tempo passa e sulla sorte della ragazza rimane un grande punto interrogativo che fa crescere il senso di frustrazione per una vicenda irrisolta.

Dopo due anni una serie di scoperte getterà un’ombra ancora più oscura e nefasta sull’intero accaduto.

La telefonata e il ritrovamento

28 Agosto 2012. La Polizia rilascia un audio inedito relativo all’ultima telefonata effettuata da Amber nel giorno della sua scomparsa. La ragazza era al telefono con suo fratello e si trovava in macchina con un uomo sconosciuto. La chiamata diventa agghiacciante quando Amber si rivolge al guidatore chiedendogli informazioni e percepisce di essere in pericolo, successivamente la comunicazione sembra terminare bruscamente.

Amber Tuccaro's last phone call

Amber: Dove siamo?
Sconosciuto: Stiamo andando a sud di Beaumont o a nord di Beaumont.
Amber: Siamo diretti a nord di Beaumont…
Amber: Ehi, dove stiamo andando?
Sconosciuto : Le strade secondarie.
Amber: Mi stai prendendo in giro?
Sconosciuto: No, non ti sto prendendo in giro.
Amber : Meglio che non mi porti dove non voglio andare. Voglio andare in città, ok?
Amber : Ehi, non stiamo andando in città, vero?
Sconosciuto: Sì, invece. Stiamo andando…
Amber: No, non stiamo andando…
Sconosciuto: Sì…
Amber: Allora dove cazzo vanno queste strade?
Sconosciuto: Alla 50esima strada.
Amber: 50esima strada? Sei sicuro?
Sconosciuto: Assolutamente.
Amber : Ehi, dove stiamo andando?
Sconosciuto : 50esima strada.
Amber : 50esima strada?
Sconosciuto: 50esima strada.
Amber: Est, giusto?
Sconosciuto: Est.

Gli inquirenti hanno reso pubblico questo audio della durata di un minuto. L’intera telefonata dura diciassette minuti.

Quattro giorni dopo, il 1 Settembre 2012, in una zona rurale nei pressi di Leduc vengono rinvenuti dei resti scheletrici. Le analisi dimostrano che si tratta di Amber Tuccaro. Il suo caso passa ufficialmente da indagine per scomparsa a indagine per omicidio.

Le teorie

Nel corso degli anni sono emerse varie ipotesi sull’identificazione del responsabile della morte di Amber.

Durante il corso delle indagini tre donne hanno contattato la Polizia dichiarando di conoscere la voce registrata nell’ultima telefonata della vittima. Tutte e tre hanno identificato la stessa persona. Il soggetto indicato è un uomo con alle spalle un passato di violenze sessuali e favoreggiamento della prostituzione minorile. Ha scontato una pena ed è uscito di carcere nel 2003. Possiede un ranch e in rete appaiono sovente annunci relativi alla ricerca di personale per lavorare nella sua fattoria. Alcune delle persone che hanno lavorato con lui riferiscono di eventi spiacevoli durante la permanenza nella struttura. Tuttavia l’uomo non è mai stato dichiarato sospettato a livello ufficiale ed è altamente probabile che gli inquirenti abbiano fatto accertamenti nei suoi confronti e abbiano avuto motivi validi per escluderlo dalla vicenda.

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Nel Gennaio 2020 una persona comincia a diffondere alcuni post in rete dichiarando di credere che suo padre fosse l’assassino di Amber. L’autore dice di sospettare che il genitore fosse un omicida seriale che aveva ucciso molte donne tra il Canada e gli Stati Uniti. La Polizia segue questa pista, arrivando ad appurare che tali dichiarazioni risultano inconsistenti. Molti degli omicidi che questa persona aveva indicato come effettuati dal padre, erano in realtà casi già risolti. Si trattava quindi di una tesi infondata.

Una teoria che invece sembrerebbe più solida è quella che ipotizza l’esistenza di un possibile serial killer non identificato che opera nella zona di Leduc. Tra il 2002 e il 2015 sono stati rinvenuti quattro corpi di donne vittime di omicidio, in prossimità della zona dove vennero trovati i resti di Amber.

Delores Brower, 33 anni, sparita dopo essere stata vista mentre faceva l’autostop. Il suo cadavere venne scoperto nel 2015 insieme a quello di un’altra donna, Corrie Ottenbreit, scomparsa nel Maggio 2004.

Edna Bernard, 28 anni, venne trovata morta nel Settembre 2002. Era stata strangolata e data alle fiamme.

Katie Ballantyne, 40 anni, scomparsa nel Maggio del 2003. I suoi resti furono trovati il 7 Luglio dello stesso anno.

Potrebbe esserci un assassino seriale che agisce in quell’area? Al momento non conosciamo la risposta. Quello che possiamo supporre sul killer di Amber è che probabilmente si tratta di un soggetto territoriale, che conosce bene le zone o per motivi di residenza o perché le frequenta abitualmente.

Conclusioni

Sono trascorsi più di dodici anni e l’omicidio di Amber Tuccaro resta irrisolto. La sua vicenda è particolarmente triste e lascia un enorme senso di sconforto sapere che la vita di una ragazza di 20 anni sia stata terminata in questo modo.

Il fatto che esista una registrazione con la voce di quello che probabilmente è il suo assassino è di assoluta importanza e potrebbe rivelarsi cruciale nella risoluzione del caso. Ci auguriamo che possa arrivare presto una svolta in grado di restituire pace e giustizia alla memoria di Amber.

Fonti:

thoughtcatalog.com – Amber Tuccaro Captured Her Kidnapper’s Voice For 17 Minutes
reddit.com – Amber Tuccaro caught her killer’s voice on the phone yet her murder remains unsolved. What happened to Amber, and was she potentially a victim of an unknown serial killer?