Iniziano i mondiali di atletica: l’Italia è pronta a ripetersi?

Posted by

Oggi, ad Eugene nello stato dell’Oregon, iniziano i mondiali di atletica leggera. L’Hayward Field è pronto ad ospitare gli atleti, e noi, spettatori settati davanti al televisore o a qualsiasi device, pronti a vederli.

È trascorso un anno dalle Olimpiadi di Tokyo, dove noi italiani abbiamo gioito come mai ci era capitato di fare, complici le performance su tutte di Jacobs ai 100 metri piani e Gimbo Tamberi al salto in alto: entrambi campioni olimpici.

I ragazzi si presentano all’appuntamento iridato, lì, nello stadio dove aleggia, e sempre aleggerà lo spirito dell’eterno Steve “Pre” Prefontaine, non al massimo delle loro condizioni, ma proveranno a farci sognare di nuovo, consci del nostro sostegno. Forza ragazzi e forza azzurri.

Dal canto loro i padroni di casa proveranno a riscattare la débâcle olimpica per ritornare sul tetto del mondo.

Dal mio canto invece mi sono preparato, anzi, mi sto preparando all’appuntamento leggendo articoli su articoli incentrati sugli atleti, pronti a divertirsi e a farci divertire in questa kermesse iridata. Impossibile non pensare agli attentati terroristici di Monaco 72, cinquant’anni fa, ma il mondo va avanti e noi dobbiamo sempre farci trovare pronti e reattivi ai nostri blocchi di partenza per cogliere l’attimo correre e non perdere il tempo che, come dicevano gli U2 in Zoo Station ” è un treno che rende passato il futuro, ti lascia fermo alla stazione con la faccia schiacciata contro il vetro”. 

“Ready, set, go”.