Strategie Oblique: le carte di Brian Eno contro i blocchi creativi

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Strategie Oblique è lo strambo nome di un mazzo di carte edito nel 1975 in una piccola scatola nera, ad opera di Brian Eno e Peter Schmidt. Le carte, ispirate all’antico libro de I Ching, propongono oscure e vaghe indicazioni, destinate ad ogni artista che si trova di fronte ad un blocco creativo per stimolare l’immaginazione. “Onora l’errore come un’intenzione nascosta” è l’aforisma che più colpisce e caratterizza l’opera.

Di fronte ad un’impasse o allo spaesamento da “foglio bianco”, l’artista provvisto di Strategie Oblique, può quindi girare una carta a caso dal mazzo e seguire le indicazioni alla lettera. Indicazioni talvolta precise, talvolta fumose ma sempre evocative e stimolanti. Il metodo creativo è stato impiegato da diversi artisti come i R.E.M. o i Coldplay senza considerare che Brian Eno stesso le ha utilizzate per i suoi album da solista, per la celebre collaborazione berlinese con David Bowie e per alcune successive esperienze in veste di produttore.

Il numero di carte e il loro contenuto varia a seconda dell’edizione, l’ultima versione è del 2013 con tiratura di 500 scatole di colore bordeaux (le precedenti erano nere).

Dall’introduzione all’edizione 2001:

“Queste carte si sono evolute da osservazioni separate dei principi alla base di ciò che stavamo facendo. A volte sono stati riconosciuti a posteriori (l’intelletto al passo con l’intuizione), a volte sono stati identificati mentre stavano accadendo, a volte sono stati formulati.

Possono essere usati come un mazzo o pescando una singola carta dal mazzo mescolato quando si verifica un dilemma in una situazione lavorativa. In questo caso la carta è attendibile anche se la sua adeguatezza non è chiara …”

Le carte sono entrate nella cultura popolare anche grazie al film Slacker, in cui ne venivano citati alcuni aforismi criptici come Onora il tuo errore come intenzione nascosta, Non costruire un muro; fabbrica un mattone e La ripetizione è una forma di cambiamento.

Si sa, il cervello è come un muscolo, va allenato, e quale migliore “palestra” che prendere in contropiede la nostra razionalità adottando delle “Strategie Oblique”?

Del resto – citando lo stesso David Bowie – “We’re absolute beginners / With nothing much at stake”, non ci resta che provare anche questa!

Vi lascio quindi con alcuni aforismi obliqui:

  • Se hai da fare una scelta, fai entrambe le cose
  • Esamina attentamente i dettagli più imbarazzanti e amplificali.
  • Sottrai gli elementi in ordine di irrilevanza apparente.
  • Dichiara il problema a parole il più chiaramente possibile.
  • Compi un’azione  improvvisa, distruttiva e imprevedibile.
  • La cosa più importante è quella più facilmente dimenticata.
  • Scrivi una lista esaustiva di ogni cosa che devi fare e fai l’ultima
  • Chiedi al tuo corpo.