Son Of Sam: la spaventosa storia di David Berkowitz

Posted by

Questa storia fa parte del libro:
Disturbed
Le folli storie dei serial killer più perversi dei tempi moderni

Acquistalo su Amazon
(ora anche il nuovo volume: More Disturbed)

Siamo nella seconda metà degli anni Settanta quando improvvisamente la città di New York si troverà a dover fronteggiare gli attacchi di un killer spietato, che colpisce vittime giovani, in particolar modo quando sono in coppia. Un pazzo che uccide a colpi di pistola e poi si dilegua nell’oscurità.

Un killer a piede libero

29 Luglio 1976. Donna Lauria, 18 anni, e Jody Valenti, 19 anni, sono due amiche che hanno passato la serata insieme e stanno facendo ritorno a casa. Parcheggiano l’auto davanti all’abitazione di Donna, e si fermano un po’ a chiacchierare. Ad un certo punto un uomo si avvicina alla loro auto, estrae una pistola e comincia a sparare. Donna muore sul colpo, mentre Jody riesce a salvarsi. Il killer fugge dopo aver finito i colpi del caricatore.

Gli agenti intervengono sul posto e dopo i rilievi constatano che l’arma utilizzata è una Calibro 44. Per quanto riguarda invece tutto il resto, rimane un grande punto interrogativo. Chi è l’aggressore? E perché si è accanito su quelle due giovani?

23 Ottobre 1976. Carl Denaro (20 anni) e Rosemary Keenan (18 anni), dopo aver passato la serata ad una festa, decidono di appartarsi in macchina in una zona tranquilla. Questo momento viene bruscamente spezzato quando uno sconosciuto si affaccia alla vettura ed esplode cinque colpi, per poi allontanarsi. Carl riporta gravi ferite alla testa e Rosemary riesce a rimanere illesa. Anche questa volta il killer ha sparato con una Calibro 44. Carl, ricoverato d’urgenza, sopravvive. Gli viene impiantata una placca di metallo per sostituire la parte di cranio mancante.

26 Novembre 1976. Joanne Lomino e Donna De Masi, rispettivamente 18 e 16 anni, sono di ritorno a casa dopo essere state al cinema. Si trovano davanti all’abitazione di Joanne quando vengono avvicinate da uno strano tizio. “Sapete dirmi come arrivare…” l’uomo non finisce neanche la frase, tira fuori un arma da fuoco e comincia a sparare verso le due, ferendo entrambe. Le giovani vengono trasportate in ospedale. Donna non riporterà ferite gravi, mentre Joanne è stata colpita alla spina dorsale ed è destinata a rimanere paralizzata.

30 Gennaio 1977. John Diel (30 anni) e Christine Freud (26 anni), sono una coppia di fidanzati. La serata è finita e si stanno dirigendo verso la loro auto. Appena entrano nella vettura, vengono raggiunti da due colpi di pistola. La ragazza viene ferita alla testa. John fortunatamente rimane illeso e comincia a scappare chiedendo aiuto. Christine viene portata in ospedale in fin di vita. Purtroppo non sarà possibile salvarla.

A questo punto è chiaro che a New York si aggira un folle che spara all’impazzata su vittime casuali. Utilizza sempre la stessa arma, una Calibro 44. Viene per questo chiamato “ The .44 Caliber Killer”.

8 Marzo 1977. Sono le 19:30 e Virginia Voskerichianun, una studentessa di 19 anni, sta tornando a casa dopo le lezioni all’università. Davanti a se sta arrivando dalla parte opposta un signore. Virginia si scosta per farlo passare ma l’uomo estrae una pistola dalla giacca e le spara un colpo in testa, che sarà fatale per la ragazza.

Un altro attacco inspiegabile, l’ennesimo nel giro di pochi mesi. La polizia organizza una squadra speciale per cercare di catturare questo folle omicida.

17 Aprile 1977. Alexander Esau (20 anni) e Valentina Suriani (18 anni), una coppia di fidanzati, sono appartati all’interno della loro auto quando all’improvviso vengono raggiunti da quattro colpi di pistola. Valentina muore sul colpo, mentre Alexander perderà la vita poche ore dopo, in ospedale.

Stavolta però c’è qualcosa di diverso. Vicino alla scena del crimine viene ritrovata una lettera, indirizzata al capitano Joseph Borelli. Nella missiva l’assassino si descrive come “Son of Sam” (figlio di Sam), dice di uccidere per assecondare suo padre e minaccia di continuare a colpire nei giorni successivi.

L’allarme cresce sempre di più nella città e gli inquirenti cercano di accelerare le indagini. Viene stilato un profilo psicologico del killer. Il soggetto sarebbe uno schizofrenico paranoico, convinto di essere posseduto dai demoni.

Il 30 Maggio 1977 giunge una lettera da parte dell’assassino a Jimmy Breslin, un reporter del Daily News. Il killer scrive frasi deliranti e continua a dichiararsi intenzionato a proseguire con gli omicidi.

26 Giugno 1977. Judy Placido e Sal Lupo, due giovani di 17 anni, vengono aggrediti in macchina da uno sconosciuto con la pistola. Fortunatamente riescono a sopravvivere, riportando ferite di lieve entità. Come aveva annunciato nelle sue missive, Son of Sam ha ricominciato a colpire.

31 Luglio 1977. È passato poco più di un mese. Stacy Moscowitz e Robert Violante, due fidanzati di 20 anni, sono andati a cercare un po’ di intimità all’interno della loro auto. Improvvisamente giungono tre spari dal buio. Bobby viene colpito alla faccia, Stacy alla testa. I ragazzi vengono trasportati all’ospedale. Purtroppo Stacy non ce la fa. Robert sopravvive, perdendo l’occhio sinistro e la vista.

A seguito di questo agguato arriva un’importante testimonianza. Cecilia Davis, una signora che viveva vicino al luogo del crimine, dichiara di aver visto un uomo, pochi minuti dopo la sparatoria, intento a rimuovere una contravvenzione da una Ford Galaxie parcheggiata. A questo racconto si aggiungono le segnalazioni che la Polizia aveva ricevuto poco tempo prima, riguardanti un certo David Berkowitz, uno strano ragazzo dai comportamenti sospetti, che possedeva proprio quel tipo di macchina.

A questo punto gli inquirenti decidono di recarsi a casa sua. Gli perquisiscono l’auto, e al suo interno trovano la Calibro 44, le mappe dei luoghi delle aggressioni e una lettera indirizzata al sergente Dowd. Gli agenti procedono con l’arresto.

L’incubo è finito. Son of Sam è stato catturato.

David Berkowitz

How They Were Caught: Son of Sam

Nato il 1 Giugno 1953 dall’unione tra Betty Broder e Tony Falco, a causa di problemi coniugali viene dato in affidamento appena nato ad una coppia, composta da Nathan e Pearl Berkowitz. Durante l’infanzia e l’adolescenza David cresce sviluppando un carattere solitario e comportamenti aggressivi, trovandosi spesso a litigare con i coetanei.

Nel 1967 la madre adottiva, Pearl, muore a causa di un cancro al seno. Da questo momento in poi Berkowitz comincia ad andare male a scuola, abbassando di molto la sua media. Nel 1971 si arruola nell’esercito, dove presta servizio fino al 1974. Proprio in questo periodo riesce a rintracciare l’identità della propria madre biologica. Dopo poche visite però, David decide di tagliare del tutto i contatti con lei.

Una volta tornato dall’esercito, sviluppa tratti di piromania, iniziando ad appiccare numerosi incendi. Il ragazzo si rifugia sempre di più nella solitudine, non esce quasi mai e si lascia andare a fantasie omicide. Nel 1975 conosce alcuni ragazzi ad una festa, che gli parlano di stregoneria e pratiche occulte. Si appassiona così a questo mondo, arrivando persino a convincersi di essere posseduto dai demoni. La sua mente si ossessiona sempre di più, portandolo ad immaginarsi scenari satanici con esseri demoniaci che gli ordinano di uccidere. Sprofonda così sempre di più nella follia, fino ad arrivare al momento in cui inizia ad uscire di casa con una pistola, alla ricerca di vittime.

Sottoposto ad interrogatorio, confessa tutti gli agguati e i delitti. Viene quindi condannato a sei ergastoli, uno per ogni omicidio. Secondo alcuni, le sue affermazioni riguardanti la sua convinzione di essere posseduto sarebbero inventate. Durante la permanenza in carcere, Berkowitz ha dichiarato di aver cambiato le sue credenze e di essersi convertito al Cristianesimo. Attualmente si trova rinchiuso nella prigione di Shawangunk.

Conclusioni

La storia del cosiddetto Figlio di Sam è quella di uno dei serial killer più cinici e pericolosi di sempre, che in un breve arco di tempo ha prodotto una catena di violente aggressioni che sono costate la vita a sei persone. La sua figura è tuttora molto discussa. Dal 2002 ad oggi ha chiesto numerose volte la libertà sulla parola. Finora gli è sempre stata negata.

Questa storia fa parte del libro:
Disturbed
Le folli storie dei serial killer più perversi dei tempi moderni

Acquistalo su Amazon
(ora anche il nuovo volume: More Disturbed)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.