Il DJ set “in orbita” di Luca Parmitano

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Ci siamo, manca davvero poco. Il prossimo 20 luglio Luca Parmitano partirà alla volta della sua seconda missione sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), data in cui ricorre anche il 50esimo anniversario dello sbarco sulla Luna. Grazie alla missione Beyond, della durata di più di sei mesi, Luca svolgerà oltre 50 esperimenti scientifici  in gran parte dedicati alla fisiologia, alla scienza dei materiali e alle dimostrazioni tecnologiche. Ma la notizia che più di tutte ha attirato l’attenzione tra gli appassionati di musica è che, tra le tante attività, il noto astronauta italiano sarà il primo dj a suonare un DJ set dallo spazio. Infatti, il 13 agosto i passeggeri della BigCityBeat’s World Club Dome Cruise Edition, una crociera di lusso intorno al Mediterraneo, potranno beneficiare della suggestiva performance in diretta dallo spazio. Come potete vedere dal video di presentazione, qui in basso, Per prepararsi al meglio, Luca ha preso lezioni di djing dal tedesco Dj LeShuuk.

Forse non tutti sanno che AstroLuca è stato il primo astronauta italiano ad aver compiuto attività extraveicolari (EVA) attorno all’ISS. Per questa missione, l’astronauta ha annunciato che prenderà parte alla più complessa serie di attività extraveicolari mai effettuate nella storia dello Spazio. Infatti, il nostro Luca sarà protagonista di ben 5 passeggiate spaziali che serviranno a riconfigurare l’esperimento Ams (Alpha Magnetic Spectrometer , Ams), un rilevatore utilizzato nella fisica delle particelle per scovare tracce di antimateria e materia oscura.

Luca Parmitano non è nuovo alle passeggiate spaziali ma quella del 16 luglio 2013 resta sicuramente la più difficile da digerire. Sembrava dovesse essere un’attività come tante altre ma presto rischiò di trasformarsi in un incubo. Infatti, 90 minuti dopo aver lasciato il modulo Airlock della ISS, l’astronauta italiano si accorse che il suo elmetto iniziò rapidamente a riempirsi d’acqua coprendo naso e bocca, dopo aver compromesso i sistemi di comunicazione con il resto dell’equipaggio. Fortunatamente, grazie alle innumerevoli ore di addestramento e al sangue freddo, Luca riuscì a ritornare all’Airlock dove lo aspettavano impazienti i suoi compagni di equipaggio. Successivamente si scoprirà che l’incidente fu causato dall’avaria di un componente meccanico della tuta che permise all’acqua di passare attraverso il sistema di ventilazione. Un caso senza precedenti nella lunga storia delle tute EMU, utilizzate fin dal 1981.

In un’intervista rilasciata al Financial Times, ricordando quei momenti drammatici, AstroLuca ha detto:

“Quando ci si trova a passeggiare nel vuoto è necessario tenere tutti i sensi all’erta, ogni secondo è intensissimo. Durante l’Eva ero consapevole che, mentre fluttuavo vicino alla Stazione, solo un cavo di sicurezza mi separava dal vuoto senza fine dello Spazio.”

Questa volta Luca Parmitano sarà comandante della Stazione Spaziale Internazionale e headliner della World Club Dome Cruise Edition. Il 3 luglio, infatti, è iniziata la fase di quarantena al cosmodromo di Baikonur, base di lancio russa dal quale il prossimo 20 luglio, a bordo della Soyuz, lascerà l’atmosfera terrestre insieme all’americano Andrew Morgan e il russo Alexander Skvortsov. Fra pochi giorni, grazie alle 500 tonnellate di spinta, in un inferno di fuoco che illuminerà a giorno la steppa di Baikonur, i tre astronauti lasceranno il pianeta Terra per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale a 400km di quota, il primo avamposto umano nello Spazio sconfinato.

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