Greg Lake, voce, chitarra e basso della storica band di rock progressive degli Emerson, Lake & Palmer, fondatore con Robert Fripp dei King Crimson da cui si separò già nel 1970, è stato autore di invenzioni sonore magnetiche, innovative e seducenti. Ho sempre adorato il suo modo di comporre, di suonare così come la sua voce.
Recentemente si era espresso così:
“Il rock è finito. Il nostro faro guida era la bellezza, esattamente l’opposto dei nostri giorni. Molti produttori e musicisti hanno dimenticato che cosa significhi la parola “artigiano”, non hanno nemmeno idea di cosa sia la musica. Imparano qualche trucco da studio d’incisione e si lanciano su Internet.”
Parole sante, attuali e vere.
Tra i suoi capolavori c’è From the beginning, traccia immortale e immancabile della playlist ideale di ogni grande amante della musica, contenuta nell’album Trilogy del 1972.
Sul suo significato il dibattito è ancora aperto… c’è la dinamica di coppia con le sue accuse e le sue scuse ma soprattutto, tra le righe, c’è un grande insegnamento: mai giudicare in modo superficiale le persone senza conoscere la loro storia, le loro ferite e i loro sogni. Mai giudicare senza conoscere quello che è davvero successo (dall’inizio) e cosa può aver determinato certi comportamenti, dinamiche o azioni.
Maybe I might have changed
And not been so cruel
Not been such a fool
Whatever was done is doneForse sarei potuto cambiare
E non essere così crudele
Non essere così stupido
Ma ciò che è stato è stato
La verità è sempre nel mezzo. Tutti siamo un po’ luce e ombra. Alla fine quello che conta è solo il sentimento: bisogna sempre focalizzarsi sull’amore.
You see it’s all clear
You were meant to be here
From the beginningVedi è tutto chiaro
Era destino che fossi qui
Fin dall’inizio
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