Questa storia fa parte del libro Auralcrave “Mama Mia Let Me Go! Viaggio tra i testi e le storie più intriganti del rock”. Acquistalo su Amazon
Apnea.
Emersione.
Survived, tonight
Sopravvissuta, stanotte
Ancora in affanno.
You’ ll Follow Me Down è il terzo singolo dell’album Post Orgasmic Chill, Skunk Anansie 1999.
In questo brano Skin si fa vento, impetuosa e gigante, sacerdotessa e narratrice di impatto vitale.
Accade, talvolta, nella vita, di farsi del male. Accade di volersi punire nel modo sbagliato e di non sapersi poi, perdonare. Accade talvolta nella vita, di amare. E accade, a volte, di trascinare chi si ama nella propria severa prigione.
Ci si fa così del male in due, ci si consuma, e più lo si fa più ci si sta punendo, più si indulge a questo masochista gioco di distruzione cercando un modo per rinnegare se stessi.
Ci si trova in un tunnel senza perdono, un tunnel senza scuse, un tunnel di solitudine.
I don’t want you, to forgive me,
You’ll follow me downNon voglio che mi perdoni
Tu mi seguirai giù
È il lamento, l’urlo disperato di Skin. Una Skin che già sa come andrà a finire, che ben conosce il gioco delle parti in questo massacro, che sa che quando non vedi la fine del tunnel puoi solo urlare il dolore su per la gola, liberarlo sgranando gli occhi, e poi quell’uscita la vedi.
L’uno nell’altra, diventa difficile distinguere quale la regola e quale il peccato, cosa si era e cosa si è diventati, se qualcosa ci ha portati o se ci siamo arrivati da soli in questo vorticoso e dilaniante dolore, se in fondo siamo così o se lo siamo diventati, se uno dei due ha trasformato l’altro.
And your panic stricken, blood will thicken up, tonight
Il panico ti distrugge, il sangue si coagula, stanotte
E il silenzio si lacera.
La paura, questa nostra signora che ama prendersi gioco di menti brillanti, interessata a decriptare i codici delle menti più ardite e profonde, burattinaia di un teatrino manipolato dai suoi sapienti artigli, che ben sanno indurre questi attori ipnotizzati su un periglioso cammino di irrazionalità.
Non voglio che tu mi perdoni. Prima, devo perdonare io me stessa.
Accadrà dopo l’urlo di Skin, dopo l’urlo di dolore. Come quando una bestia ferita, dopo un ruggito si rialza.
E vince la battaglia.
Questa storia fa parte del libro Auralcrave “Mama Mia Let Me Go! Viaggio tra i testi e le storie più intriganti del rock”. Acquistalo su Amazon
One comment