Di cosa parla Dogman, il film di Matteo Garrone candidato all’Oscar

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Da quando è apparso per la prima volta il trailer ad Aprile (qui sotto), non si è fatto che parlare di Dogman, l’attesissimo film di Matteo Garrone che è stato già proiettato all’ultimo Festival di Cannes (con Marcello Fonte che ha vinto il premio come miglior attore). E ovviamente se ne torna a parlare di recente, grazie all’importante annuncio avvenuto in questi giorni: sarà il film che rappresenterà l’Italia alla prossima cerimonia degli Oscar, come miglior film straniero.

Dogman è liberamente tratto da un fatto di cronaca nera che sconvolse Roma negli anni ’80 per violenza ed efferatezza, trattasi del brutale omicidio di Giancarlo Ricci, ex pugile professionista, per mano del cosiddetto “Canaro” della Magliana, Pietro De Negri.

Il film si ispira solo in parte alla vicenda sopra accennata. Il regista romano infatti – mescolando alcuni elementi comuni al suo stile come la periferia malavitosa o l’oscurità dell’animo umano –  mostra l’accaduto con occhi diversi, mettendo l’accento sui caratteri psicologici dei due protagonisti, con la violenza che riveste un ruolo altrettanto forte, proprio come le immagini dei cani rabbiosi chiusi in gabbia viste nell’anteprima. Matteo Garrone ha dichiarato:

“Tengo molto a sottolineare la distanza dal fatto di cronaca che lo ha soltato liberamente ispirato. Tutto, a cominciare dai luoghi, dai personaggi, dalle loro psicologie, è stato trasfigurato.”

Il protagonista del film è Marcello, un uomo sensibile che divide le sue giornate tra il negozio di toilettatura per cani, l’amore per la figlia Sofia e Simoncino, l’ex pugile che terrorizza il quartiere e assume nei confronti di Marcello il ruolo ambiguo di padrone. La trama racconta le vicende particolari che capitano a Marcello, con un finale per molti inaspettato.

Il film è ormai considerato uno dei prodotti migliori usciti in Italia nel 2018, confermando Garrone come uno dei registi più in forma del momento, bissando i successi di critica e pubblico di Reality e Gomorra.

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