Please, Let Me Get What I Want: quando gli Smiths pregavano il cielo

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Narcisi gialli, con cui i The Smiths ornavano ogni palco su cui salivano.

Fiori, quelli che Morrissey distribuiva a ogni concerto.

Il rock dei fiori è il Rock dei The Smiths. Base semplice. Chitarra in acustico e mandolino. Risuona vibrante, commossa, fa eco la profonda voce di Morrissey, che sembra quasi profetica, quasi un oracolo. In realtà più che un messaggio è una preghiera a nome The Smiths, a nome di un Morrissey che in un’attesa svolta lavorativa pregherà di ottenere ciò che vuole.

So please please please
Let me, let me, let me
Let me get what I want
This time

Ti prego, ti prego, ti prego
Consentimelo, consentimelo
Fammi prendere ciò che voglio
Per stavolta

Ma la preghiera diventerà una profetica promessa d’amore. Quanti eventi possono far sì che “a good man turns bad”, che un brav’uomo diventi cattivo.

Ed è quest’uomo che, piegato in due da questi eventi, a un bivio, trova il coraggio di pregare un Signore in cui probabilmente non crede neanche.

The Smiths - "Please, Please, Please, Let Me Get What I Want"

Ma si lascia andare, Morrissey, a questa domanda, che incide questa fortunata canzone sul lato b del singolo William, It Was Really Nothing, del 1984, e inserita quello stesso anno nella compilation Hatful of Hollow.

Morrissey si augura che sia un “Good time for a change”, un buon momento per cambiare, è l’incipit del pezzo. Ed è un ottimo modo di iniziare una canzone. Come un vento leggero su un campo in primavera. Tra i capelli che vengono scompigliati questo vento ti fa assentare lo sguardo in un lungimirante e inconfessato ottimismo.

So for once in my life
Let me get what I want
Lord knows, it would be the first time

Per una volta nella mia vita
Fammi prendere ciò che voglio
Il Signore è testimone, sarebbe la prima volta

Per una volta nella sua vita si augura sia quella buona. Quella buona occasione di farsi forza, di continuare e prendere il bello che c’è intorno. Quella svolta arriverà.

Se c’è tanto bello intorno, è perché sei sulla strada giusta.

E il mandolino in coda come una pioggia di fiori.
Il Rock dei fiori.
Il Rock dei The Smiths.

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