Posted by Grazie all’unione di arte e tecnologia ora è possibile entrare nell’opera di uno dei pittori più amati e contemplati di tutti i tempi. Stiamo parlando di Salvador Dalí e l’opera interessata è la sua Reminiscenza Archeologica dell’Angelus di Miller dipinta nel 1935. Durante una mostra multimediale tenutasi nel Salvador Dalí Museum di St. Petersburg, in Florida, sono stati messi a disposizione degli Oculus Rift (dispositivi utilizzati per la visione Virtual Reality) che consentivano di esplorare i quadri del pittore entrandovi dentro e facendo provare ai partecipanti un’esperienza visiva completamente al di fuori dalle loro aspettative.
La mostra, ormai terminata, era chiamata “Disney e Dalì: Architects of Imagination” e affrontava il tema della grande amicizia tra i due personaggi, ripercorrendone anche nella storia i lavori ed i progetti comuni, come il cortometraggio animato Destino di cui vi avevamo già parlato, mai completato dai due fino al 1999, quando lo riprese in mano il nipote di Disney, Roy Edward e poi terminato da Dominique Monfrey nel 2003.
Non essendo accessibile a tutti l’esperienza di realtà virtuale tramite Oculus Rift, il museo ha caricato in YouTube un video guidato da poter visualizzare con il proprio smartphone, sempre a 360 gradi. Il punto di vista è quello dei due personaggi dipinti nell’opera originale alla base della tela: un uomo e un bambino che si tengono per mano e si incamminano nel deserto, sotto un cielo blu come le profondità dell’oceano, attraverso quelle che sono le figure ricorrenti nell’immaginario di Dalì, come gli elefanti con gambe lunghe e sottili come ramoscelli o il telefono a forma di aragosta. Il tutto circondati dalla voce narrante di Dalì stesso e da suoni meccanici e a volte stridenti, cupi, echeggianti, ma che ricreano esattamente quell’effetto onirico che sta alla base di tutta la produzione artistica del pittore. Trovate il video qui sopra all’interno dell’articolo. Davvero un sogno ad occhi aperti.
