La Sintesi di Alessandro Baris: musica che rimesta l’oscurità dell’anima

Il tempo è una dimensione particolare. Scorre mentre noi pensiamo, agiamo, produciamo, creiamo. Muta, mentre noi passiamo da una fase della nostra vita ad un’altra. Cambia volto, ma non per tutti allo stesso modo, non per tutti allo stesso momento. Le molteplici forme in cui il tempo si presenta nelle nostre vite sono uniche e personali. Eppure ci permettono punti di contatto con le vite degli altri. Attraverso espressioni individuali che trovano affinità altrove, tramite finestre temporali allargate che diventano porte di accesso alle esperienze di anime affini.

La formazione musicale di Alessandro Baris comincia in giovane età, tanti anni fa. Poi il tempo scorre, e il musicista italoamericano scopre la musica elettronica. È attraverso questo strumento che tra il 2018 e il 2020 produce le musiche per le sei canzoni che oggi pubblica nel suo EP d’esordio, Sintesi, a ben rappresentare il processo cognitivo che sta dietro alla sua opera.

Il tempo per lui era una prospettiva facilmente identificabile. Poi però succede l’imprevedibile: a inizio 2020 la pandemia cambia i piani e le prospettive di molti. E per Alessandro diventa la nuova cornice attraverso cui entrare in relazione con altri artisti a lui affini. Contatta tre musicisti di livello, Lee Ranaldo dei Sonic Youth, Lisa Papineau (che in passato ha già collaborato con realtà come Air e M83) e Emma Nolde. A distanza, comunicando da un continente all’altro.

Così la sua musica, misteriosa e cupa, piena di possibilità interpretative, prodotta prima di quell’evento così intenso per tutti, viene rivista da questi artisti alla luce delle forti sensazioni che l’isolamento di quel periodo aveva portato nelle loro vite. E così la musica di Alessandro Baris acquista le parole che questi artisti da tre diverse parti del mondo avevano scritto, legate alle visioni da fine del mondo che percepivano dentro al loro animo.

Alessandro Baris feat. Lee Ranaldo - "Last Letter to Jayne" - (Official Video)

Ecco dunque la Sintesi di Alessandro Baris: una tavolozza bianca, aperta ad accogliere il contenuto di tutti noi. Un portale dentro cui possiamo percepire il nostro lato oscuro, le nostre paure, e operare di catarsi. Sei tracce che toccano le ombre dentro di noi e ci aiutano ad integrarle con la nostra coscienza, mentre la sua musica gli permette di venire a galla, come in una simbolica rinascita.

“Non puoi piangere altrimenti sembrerai a pezzi, ma tu piangi lo stesso perché sei a pezzi”

Lisa Papineau

Alessandro Baris
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L’EP Sintesi di Alessandro Baris è su Spotify

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