In tutti questi anni, alcuni personaggi provenienti dal mondo dei fumetti sono diventati vere e proprie icone della cultura popolare. Basti pensare agli americani Spider-Man o Zio Paperone o agli europei Dylan Dog e Diabolik. Sono penetrati in maniera capillare nellāimmaginario comune ed ĆØ assolutamente normale che una forma dāarte come la musica citi questi personaggi, attraverso le canzoni di artisti piĆ¹ o meno famosi. Quello che facciamo oggi ĆØ elencarvi dei brani completamente ispirati, o che sono un vero e proprio omaggio, ad alcuni dei tantisssimi personaggi che popolano il vastissimo mondo della āletteratura disegnataā. Alcune le conoscerete giĆ , altre forse vi risulteranno nuove, il percorso perĆ² ĆØ intrigante a priori.
Nobody Loves The Hulk dei The Traits ĆØ una canzone che potrebbe essere benissimo la sigla di un prodotto dāanimazione con protagonista il personaggio. I The Traits sono stati una garage band statunitense nati nel 1967. Rosalind Rognoff, cantautore e produttore del brano, era un appassionato di fumetti e, nel tentativo di irrompere nellāindustria musicale, scrivere canzoni in omaggio ai fumetti Marvel gli sembrava una buona idea. Il testo narra una versione delle origini di Hulk, sottolineando nel ritornello la solitudine del personaggio derivata dal fatto di essere un mostro dalla pelle verde. Ma cāĆØ ancora qualcuno che lo ama, in fondo!
āNobody Loves The Hulk!
Nobody Loves The Hulk! (Cept you and me)
We donāt allow no green skin people in here!ā
Sfortunatamente perĆ², si sa poco del futuro della band dopo questo singolo, pubblicizzato dalla stessa Marvel Comics.
Anche i The Kinks, la band famosa anni ā60 famosa per brani come You Really Got Me, ha scritto una canzone dedicata ad un supereroe americano, anche se questa volta della DC Comics: Plastic Man, lāuomo che puĆ² modellare in qualunque modo il proprio corpo. Il brano era stato scritto e registrato appositamente per diventare una hit, dopo un anno disastroso a livello di vendite. Alla fine la BBC non trasmise la canzone, per via di una frase nel testo, inizialmente senza un particolare senso ma tutto concentrato sulla figura di Plastic Man: āā¦plastic legs that reach up to his plastic bumā.
Anche se il testo di questa canzone dei Tiromancino del 2004 non sembra ispirato da nessun personaggio del mondo dei fumetti, il video ĆØ un simpatico omaggio al film Diabolik del 1968 di Mario Bava. Non solo: a dirigere il video ĆØ stato proprio il figlio di Mario, Lamberto Bava, mentre la guardia giurata ĆØ John Phillip Law, che aveva interpretato proprio Diabolik nel film di Mario Bava.
ā¦lāUomo Ragno degli 883 non ha bisogno di presentazioni, giusto?
Da Disney Parade, vinile del 1963 che vide lāincontro della banda Disney con le canzoni di Sanremo, provengono ben 10 canzoni completamente dedicate ai personaggi dello āZio Waltā. Le canzoni inizialmente erano interpretate da bambini, per poi essere incise separatamente dai creatori delle musiche. Un esempio ĆØ questa simpatica canzone, con le parole di Nisa e la musica e la voce di Claudio Villa. Gli autori, nel raccontare la figura di Paperone si prendono una piccola licenza poetica, descrivendolo come il ānonnoā di Qui, Quo e Qua.
Per chiudere la parentesi degli italiani, anche Samuele Bersani nel 1997 ha dedicato un brano a un personaggio dei fumetti: Braccio di Ferro, traccia dellāalbum che porta il suo nome (quello con Giudizi Universali).
Questa stupenda canzone era stata distribuita come b-side di Sugar on Sunday, hit della band texana. Il testo, ovviamente sul personaggio di Superman, ĆØ molto corto e si concentra maggiormente su aspetti inediti del supereroe. Per i piĆ¹ curiosi: ĆØ presente una cover della canzone nel quarto album dei R.E.M, Lifes Rich Pageant. Simpatica particolaritĆ ĆØ la voce iniziale, che annuncia, in giapponese, lāavvistamento di Godzilla nella baia di Tokyo!
GiĆ il titolo e la copertina di questāalbum degli statunitensi Spin Doctors, Pocket Full of Kryptonite con una cabina telefonica al centro della cover, puĆ² far capire la volontĆ della band di omaggiare il mondo dei comics americani, magari con una visione diversa dal solito. Ma in questo brano il protagonista non ĆØ Superman, che ĆØ anzi un rivale, quasi un nemico, bensƬ Jimmy Olsen, giovane fotografo che aspira a fare il giornalista ritratto sempre come amico di Clark Kent. Dal suo punto di vista possiamo cogliere tutta la sua tristezza nel āgareggiareā e āessere in competizioneā, come lui stesso dice nel testo, contro lāuomo dāacciaio per lāamore di Lois Lane, che diverrĆ poi la moglie del supereroe.
Sarebbero ancora tantissime le canzoni ispirate in modo completo a situazioni o personaggi del mondo dei fumetti: Magneto and Titanium Man di Paul McCartney e Wings, Spiderman 79 dei Veruca Salt, Flash dei Queen, lāitalianissima Tex dei Litfiba e tante altre di fama piĆ¹ o meno grossa. Concludiamo perĆ² con due semplici omaggi che faranno impazzire tutti i nerd che sono anche fan dei Pink Floyd.
La band ha infatti citato ben due volte Doctor Strange. La prima volta nella copertina psichedelica dellāaltrettanto psichedelico A Saucerful Of Secrets (dove dobbiamo ringraziare il grande Storm Thorgerson che vi abbiamo raccontato qui, e che dopo questa realizzerĆ molte altre stupende cover per i Pink Floyd), dove, tra testi alchemici e i membri della band, compare una tavola in cui sono presenti Doctor Strange e Il Tribunale Vivente. La tavola era stata presa da Strange Tales 158.
La seconda volta invece ĆØ nel testo della bellissima, e sfortunatamente poco conosciuta, Cymbeline, dalla soundtrack del film More del 1969. Verso la fine del testo, che racconta di un incubo, Gilmour canta āand Doctor Strange always changing sizeā¦ā. Ciliegina sulla torta: per ricambiare il favore, il film Doctor StrangeĀ del 2016 presenta nella colonna sonora Interstellar Overdrive, contenuta nel primo album della band inglese.