La paura va via da sé se i pensieri brillano: il nuovo album di Nada

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Prologo

“Nada”: niente in spagnolo e suono in sanscrito.

“Nada Malanima”: cantautrice toscana che “approfittando” del suo nomen omen, ci ha ricordato come la musica sia taumaturgica.

“In mezzo al mare dove ci sono i cani dove stanno gli umani, dove ci sono fiori
In mezzo al mare ti potrai spaccare godere della vita che hai”.

L’apertura di “La paura va via da sé se i pensieri brillano”, il nuovo disco d’inediti di Nada, è ariosa, piena di vita ed un invito a prenderla di petto, anzi di testa, con un bel tuffo per poi nuotare in nuovi lidi senza toccare con i piedi il fondale.

“Io ci sono” è un brano etereo, una presa di coscienza dove Nada sembra volerci dire che anche se il più delle volte quello che vediamo al di fuori dalle nostre finestre non ci soddisfa, noi abbiamo sempre la forza per poter affermare:

“Io ci sono e mi tengo forte a un ferro, un bastone, per tenere fermo il cuore, io ci sono in questo giorno, in questo mondo, io ci sono”.

È un urlo quello di Nada che scaccia via tutte quelle ombre, quelle inquietudini che non ci fanno dormire e che molto spesso ci fanno arrabbiare. È un brano -come del resto tutti quelli che compongono “La paura va via da sé se i pensieri brillano”, dal sound ben “bilanciato”, merito del sodale John Parrish, musicista e produttore alla corte di Nada per la terza volta.

“Sorridimi” è una canzone che ha un bel bounce; ci fa ondeggiare e magari sorridere nel rivederci in quelle giornate grigie dove abbiamo bisogno di un sorriso e di un caffè per stirare un giorno già gualcito senza neppure averlo indossato.

“Chi non ha” invece è marziale, con un cantato salmodiante e caustico che ci ricorda come al giorno d’oggi  di umanità ci sia veramente poco.

Nada in questo disco ha uno sguardo diretto e senza retorica, con la voglia di pisciare in questi “giardini dell’umanità” sempre più aridi, ma non privi di ottimismo e di speranza, come nel brano Oscurità.

In un modo silente e notturno Nada ci avvolge con delle sonorità jazzy ed ancora una volta ci invita a godere della vita e a scacciare le nostre paure che, come dei vampiri  non appena vedranno i nostri pensieri brillare, ci lasceranno liberi: “La paura va via da sé se i pensieri brillano” frase che ha dato il titolo al disco, ma anche il suo leitmotiv.

In poco meno di 36 minuti la paura se ne è andata. Nada c’è, ha ancora voglia di danzare, di dire e di fare; qui e ora, anche se trema, ma con sé ha quel filo di speranza ed una luce data dai suoi pensieri in musica che brillano.