Lettera di un amore incondizionato: Lookout Kid degli Arcade Fire

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Caro Thom,
abbiamo ricevuto la tua lettera stamattina. Innanzitutto, se sei innamorato, questa è una buona cosa – direi che è la cosa migliore che possa succedere a chiunque. Non lasciare che nessuno la riduca a una cosa piccola e insignificante.

In secondo luogo, ci sono diversi tipi d’amore. Ce n’è uno egoista, meschino, avido, interessato, che usa l’amore per il proprio narcisismo. Questo è il tipo d’amore brutto e paralizzante. L’altro è un fuoriuscire di tutto ciò che c’è di buono in te – gentilezza, considerazione, rispetto -, che non sono solo il rispetto sociale delle buone maniere ma una forma di rispetto più grande che consiste nel riconoscere un’altra persona come unica e preziosa. Il primo tipo d’amore può renderti ammalato, piccolo e debole, ma il secondo può liberare in te forza, coraggio, bontà e perfino saggezza che non sapevi di avere.

Innanzitutto gioiscine e sii molto felice e riconoscente per il fatto che è successo.

L’oggetto dell’amore è la cosa più bella che esista. Prova ad esserne all’altezza.

A volte succede che quello che senti non sia reciproco per un motivo o per un altro, ma questo non rende i tuo sentimenti meno preziosi e degni.

E non preoccuparti di perdere. Se deve succedere, succederà: l’importante è non avere fretta. Le cose buone non scappano via.

Con affetto, Papà”.

John Steinbeck 

Lo scorso 15 aprile sul palco del Coachella Festival, nel cantare la sua “lettera” per Edwin, il figlio, Win Butler si è emozionato così tanto che ha dovuto ricominciare a cantarla di nuovo. Già, l’amore incondizionato di un genitore verso il figlio può condizionare anche la performance di un cantante esperto come Win. 

Arcade Fire - Unconditional I (Lookout Kid) (Official Audio)

Questa è una libera parafrasi del testo, immaginato come una lettera lasciata sul cuscino del figlio da suo padre.

Bimbo mio ti ho scritto questa lettera, ma sappi che nel tuo cuore c’è scritta ogni cosa che tu farai: dagli ascolto e sii vero, senza recitare nessuna parte. Intesi? Ci sono cose che solo tu potresti compiere sulla Terra: hai quell’unicità che ti e ci contraddistingue.

Fidati della tua mente, anche se a volte proverà a giocarti degli scherzi; l’importante è che tu non la perda mai di vista, ma soprattutto ascolta le tue emozioni non arrovellandoti se sei triste: a volte la tristezza serve, proprio come serve la felicità.

Quando la blu tristezza ti verrà a trovare prova a cantare il ritornello della canzone che ho scritto per te: quel Du-Du- duddurudududu ti strapperà un sorriso.

Presta attenzione anche al tuo corpo: ti insegnerà l’importanza del movimento; non si può vivere stando fermi e sappi fin da ora che nel corso della tua vita commetterai degli errori e potresti anche maledirti per questo, ma, figlio mio, nessuno è perfetto, nessuno e ricorda che una vita senza dolore sarebbe una vita noiosa. Tu Eddie però danza, danza sempre con la tua anima, fa ciò che senti ed io sarò felice, alcune cose non potrò insegnartele, ma dal mio canto ti darò tutto il mio amore per te che è incondizionato.

Con affetto, papà. 

La prima volta che l’ho ascoltata mi sono emozionato: ho sentito il calore e percepito l’amore incondizionato di un genitore per il figlio. Mi è accaduta la stessa cosa quando ho letto la lettera di John Steinbeck a Thom, riportata all’inizio di questo articolo.

Fortunatamente non possiamo controllare le nostre emozioni e speriamo che tutto questo rimanga inalterato; più passano gli anni e più certe trame di film o libri distopici diventano reali, ma l’amore, la meraviglia e l’umanità sono sentimenti così puri e intensi che ci connettono gli uni con gli altri: noi stessi e tutti noi.