Perché il riepilogo 2018 di Youtube è il video più odiato di sempre

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Come accade ogni anno, Youtube ha da poco realizzato il suo video Rewind, ossia un breve clip (8 minuti) che punta a dare un’idea delle cose più “trending” dell’anno appena trascorso. Il video è presto diventato tra i più visti, ma è presto divenuto virale per un piccolo record negativo: è stato tra i video a guadagnarsi più clic sul bottone “non mi piace” in assoluto, superando in un paio di settimane il precedente record stabilito da Baby di Justin Bieber. Lo trovate qui di seguito.

YouTube Rewind 2018: Everyone Controls Rewind | #YouTubeRewind

Il video si apre e chiude con Will Smith, che accompagna un gruppetto tra i più attivi creatori di contenuti Youtube nel dirsi a vicenda cosa vorrebbero che ci fosse nel video Rewind di quest’anno. Tutto il video diventa così una carrellata di opinioni personali in cui ognuno butta dentro qualcosa di diverso, dal k-pop alle ricette di cucina, da Fortnite al matrimonio reale, passando per un mini-momento edificante in cui si ricordano gli usi costruttivi della piattaforma video e una chiusura in cui si lascia spazio ai commenti più popolari.

Nel complesso, invece che un video autorevole in cui la piattaforma offre un punto di vista sull’anno in chiusura, il Rewind 2018 diventa una vetrina di piccole opinioni personali di youtubber. Molti utenti ne sono rimasti delusi, sia perché molti dei personaggi presenti in quel video erano a loro sconosciuti, sia perché gli stessi argomenti citati non rientrano tra le passioni di un numero enorme di utenti.

Essendo Youtube una piattaforma usata da una base utenti estremamente variegata e interessata a una miriade di argomenti, scegliere di concentrarlo sui personaggi e i temi più cercati rischia comunque di escludere la grande maggioranza degli utenti abituali. E a questi si aggiungono ovviamente i tantissimi creatori Youtube che non sono stati inclusi nel video, a partire da PewDiePie, il canale con più sottoscrizioni in assoluto, che non viene nemmeno menzionato dal video.

Certo, il celebre detto in ambito mediatico “bene o male, purché se ne parli” si applica anche qui, perché il video Rewind 2018 ha raggiunto in tre giorni oltre cento milioni di visualizzazioni, molte delle quali spinte solo dalla voglia di constatare coi propri occhi perché quel video è stato considerato così brutto. Così ognuno ha avuto modo di farsi la propria opinione (Forbes, ad esempio, l’ha difeso con energia) e grossomodo tutti l’hanno visto. Nessuno scontento, tranne i fan.

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