Posted by Sulla Soglia dell’Eternità (Vecchio che Soffre) è il titolo di un celebre quadro di Vincent Van Gogh, raffigurante una figura anziana seduta in una sedia di paglia, una macchia di colori freddi in un ambiente caldo, con le mani sul viso e una posizione che trasmette sofferenza. Con lo stesso titolo è stato prodotto nel 2018 un film proprio sulla figura di Van Gogh, diretto da Julian Schnabel, il regista di Basquiat e Lo Scafandro e La Farfalla. Van Gogh è interpretato da Willem Dafoe e il trailer ufficiale italiano è quello qui sotto. Il film è già uscito nelle sale fuori confine, mentre in Italia arriverà il 3 Gennaio 2019.
L’intenzione del regista è stata quella di raccontare Van Gogh da un punto di vista particolare, svelando ciò che lo turbava negli ultimi anni della sua vita (quelli vissuti ad Arles, Saint-Rémy e Auvers-Sur-Oise). “Van Gogh si stava dedicando a qualcosa che non aveva un vero pubblico” – spiega il regista – “o che comunque non lo avrebbe mai conciliato in prima persona con un pubblico. L’incongruenza tra la vita e l’arte si riflette perfettamente con la sua relazione frammentaria con la società. Quando Van Gogh osservava la bellezza della natura attraverso la pittura, si sentiva costretto ad allontanarsi da chiunque altro, e ciò rese impossibile per lui avete una vita reale. Il film vuole dar luce a tutto ciò.“
Sulla Soglia dell’Eternità ha ricevuto già diversi riconoscimenti internazionali, era nominato al Leone D’Oro alla mostra di Venezia 2018 (premio poi vinto da Roma) e Dafoe è candidato per miglior attore ai prossimi Golden Globe.
Schnabel ha dichiarato:
Questo è un film sulla pittura, su un pittore e sulla sua relazione con l’infinito. È raccontato da un pittore. Contiene quel che ho percepito come momenti essenziali della sua vita; non è la sua storia ufficiale – è la mia versione. Una visione che spero possa avvicinarvi a lui.
Il film prosegue una lunga tradizione di lungometraggi incentrati sulla figura di Van Gogh, non ultimo quel Loving Vincent dipinto a olio che tanto piacque l’anno scorso. Ma non solo: tra i tentativi precedenti c’è stato anche il cortometraggio di dieci minuti diretto da Akira Kurosawa dentro il film Sogni, che resta ancora una delle visioni più affascinanti per gli amanti di Van Gogh.
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