BrickLane: una vigilia di Natale in Porta Nuova

Ci sono artisti che concentrano i propri sforzi unicamente sulla propria arte, dedicando ogni singolo sforzo nel produrre la migliore produzione di cui sono capaci e poi fidandosi che sarà questa a guadagnarsi il proprio successo da sola, forte della sua qualità. Poi ci sono altri artisti, che conoscono anche l’importanza di tutto quel che viene dopo (incuriosire, presentare la propria arte nel modo giusto, adattarsi ai tempi, anche quando tutto ciò implica mettersi nuovamente in gioco) e dedicano lo stesso sforzo anche nel circondare la qualità della propria arte di elementi che possano stimolare un tipo di curiosità diverso. I BrickLane, band indie-pop genovese attiva da diversi anni, fanno parte della seconda categoria.

Dopo due album prodotti in lingua inglese (l’ultimo era Dropped Cinema Popcorn, lo trovate su Spotify), i quattro musicisti hanno deciso di non nascondere più le loro origini e hanno iniziato una nuova fase produttiva in lingua italiana. Il primo singolo del nuovo corso è Porta Nuova, una canzone dalle dolci atmosfere pop-rock e dal mood piacevole, che sta già avendo un successo maggiore delle attese. Il video ufficiale è qui sotto, e anche questa è un’altra intrigante mossa atta a stimolare la curiosità: è stato realizzato nella modalità “Instagram Stories”, raccontando un viaggio in treno e l’attesa a Torino Porta Nuova, durante il periodo natalizio.

Bricklane - Porta Nuova

Come spiega uno degli autori, Matteo Milazzi: “È stato un viaggio in treno iniziato la vigilia di natale da Parma, diretto alle montagne di Sauze D’Oulx nel torinese per le feste natalizie in famiglia. La canzone prende spunto in particolare dalla sosta presso la stazione di Torino, in attesa della coincidenza. Il freddo, la voglia di fumare e un cosmo improbabile di persone che per un motivo o per l’altro si trovano in una stazione dei treni il 24 Dicembre.”

Formula collaudata, talento e capacità di configurarsi in modo moderno: è quello che ogni artista dovrebbe essere in grado di fare, ma che non riesce a molti. Ai BrickLane, invece, viene naturale. E questo sta già dando inizio a una nuova fase nella loro musica: hanno già pronte diverse altre tracce in italiano e l’idea di un nuovo album è già fattibile. Hanno spirito, intelligenza e capacità di conquistare il pubblico. Una di quelle storie particolari che vale la pena seguire.

BrickLane

Matteo Milazzi (chitarra, synth, voce)
Eugenio Ruocco (batteria, percussioni, cori)
Gabriele Pallanca (basso, chitarre, synth, cori)
Alfredo Cantelli (chitarra)

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