Bass is sexy: le migliori donne bassiste in circolazione

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Il basso elettrico è il battito del cuore di ogni canzone e il bassista è l’elemento più importante di una band. Non sono io a dirlo ma è quanto emerso da uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences e realizzato da alcuni ricercatori dei Dipartimenti di Psicologia e Neuroscienze della Duke University. Alla base del risultato, il fatto che il cervello umano identifichi con più facilità i suoni con una tonalità bassa: secondo la ricerca, i brani più riconoscibili sono quelli in cui il suono del basso è preponderante.

Il suo ruolo consiste nel gestire lo spazio tra le percussioni e i solisti, farlo con capacità e valore, amalgamando il suono. È un gran bel compito ed è proprio per questo che è uno degli strumenti più amati da appassionati e non: perché è al servizio degli altri ma, allo stesso tempo, può diventare protagonista.

Il basso è l’unico strumento in cui si sposano perfettamente ritmo e armonia. Per suonarlo come si deve, serve una sensibilità particolare nel tocco, nel gusto e nello stile. Sarà per questo che nella storia della musica c’è una lunga tradizione di donne bassiste. Le donne hanno una marcia in più per classe e raffinatezza.

Qui di seguito trovate una serie di straordinarie musiciste che hanno contribuito in maniera determinante al suono di questo strumento e all’immaginario di alcune delle band più importanti.


Melissa Aud der Maur

Melissa Auf Der Maur - Real A Lie live At Lowlands Festival 08/21/04

Grazie alla conoscenza con Billy Corgan entra negli Smashing Pumpkins per poi dedicarsi alla carriera solista, oltre che ad attività di fotografa, modella e attrice. Un vero vulcano.


Kim Gordon

Sonic Youth - I Wanna Be Your Dog (1989)

Fondatrice dei Sonic Youth insieme all’ex marito Thurston Moore, è il simbolo della cultura alternative americana avendone definito il suono.


Carol Kaye

Carol Kaye Trailer

L’avete ascoltata ovunque, anche se forse non lo sapete: Beach Boys, Beatles, Nancy Sinatra, Monkees, Frank Zappa e innumerevoli colonne sonore, da The Addams Family a Mission: Impossible.

A mio avviso, la più grande bassista mai esistita, capace, con le sue linee, di valorizzare ogni brano e renderlo immortale. Il suo talento e la sua unicità sono ancor più incredibili se si pensa che è riuscita a spaziare a 360 gradi tra i vari generi senza mai perdere lo smalto e il fuoco creativo. Come bassista turnista è tra le più prolifiche, avendo suonato in circa diecimila brani.


Kim Deal

Pixies - Gigantic

È stata la prima bassista dei Pixies a partire dal 1986, quando la band cercava proprio una mano dal basso. Fu lei a candidarsi, nonostante fino a quel momento il suo strumento fosse stato la chitarra. Con i Pixies fu anche seconda vocalist, finché le tensioni non si accesero e fondò la sua band, The Breeders, nel 1989. Il pubblico però la ricorda ancora per quei tre anni di fuoco live coi Pixies.


D’arcy Wretzky

Smashing Pumpkins : Bullet with butterfly wings

Storica bassista degli Smashing Pumpkins fino alle registrazioni di Machina/The Machines of God quando Corgan la allontanò dal gruppo perché stanco della sua dipendenza da droghe. Ha abbandonato il mondo della musica decidendo di andare a vivere in una fattoria del Michigan. Ma la musica non l’ha dimenticata e nemmeno io.


Tina Weymouth

Entra a far parte, con suo marito Chris Frantz, dei Talking Heads e, dopo l’abbandono di Byrne, fonda insieme a lui i Tom Tom Club. Il suo modo personalissimo di suonare il basso ha caratterizzato fortemente il sound di entrambe le band. Indimenticabile il giro di basso di Psycho Killer. Sarebbe impossibile immaginare la musica contemporanea senza il suo apporto.


Esperanza Spalding

Esperanza Spalding - Endangered Species

Attiva (e pluripremiata) soprattutto come solista, Esperanza Spalding ha collaborato con moltissimi artisti. Bassista incredibile sia al fretless che al contrabbasso.

Ed ora due giovani emergenti.


Tal Wilkenfeld

Tal Wilkenfeld - Solo Bass (HD)

Giovanissima australiana capace di conquistare gli appassionati dello strumento con una tecnica fuori dal comune, tanto che artisti come Jeff Beck, Herbie Hancock, Macy Gray e i Toto l’hanno voluta in studio e sul palco. Basta ascoltare questo solo per rendersi conto del suo talento.


Kinga Glyk

Donna Lee - Kinga Głyk Trio

Giovane e talentuosa bassista polacca. Suona dall’età di 12 anni. L’amore per lo strumento di Jaco Pastorius (uno dei suoi idoli) l’ha spinta a dedicare tutto il suo tempo al jazz, al funk, al blues. I suoi contributi sul web spopolano al punto che un suo video pubblicato dal sito americano Bass Players United ha raggiunto la vetta di oltre 22 milioni di visualizzazioni facendola conoscere al mondo intero.

E in Italia?


Antonella Mazza

Antonella Mazza welcoming you to NAMM 2014 Warwick Booth

Bassista e contrabbassista italiana, è nota soprattutto nel mondo del jazz, ma spesso ha accompagnato in tournée alcuni degli interpreti più famosi della musica italiana come Ron e Massimo Ranieri. Ha inciso per i La Crus, Samuele Bersani e Luca Gemma. È stata docente di basso presso il prestigioso Warwick Bass Camp.


Roberta Sammarelli

Roberta Sammarelli - Ormogenia

Entra prestissimo a far parte dei Verdena dei fratelli Luca e Alberto Ferrari con cui incide cinque album. Grazie a lei essere la bassista di una band in Italia non è più sembrata una cosa tanto strana. Il suo suono bello saturo è stato fondamentale per la band e per dare un’impronta sonora unica.

 

3 comments

  1. Bellissimo articolo, avrei riportato anche 2 storiche bassiste di Prince, Rhonda Smith e Ida delle 3rdeyegirl, assolutamente tra le migliori in assoluto!

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