Quella volta che arrestarono 50 Cent perché diceva le parolacce

Posted by

È andata esattamente come avete letto nel titolo, nessuna esagerazione giornalistica. E non è nemmeno stata un’escandescenza lanciata contro qualcuno. È successo l’anno scorso, durante un’esibizione del rapper newyorkese ai Caraibi: lui aveva semplicemente cantato le sue canzoni, in tutta tranquillità. Solo che, sapete, lui è il dannato che viene dal ghetto con nove proiettili nel suo corpo, e in ogni sua canzone ci sono sempre una manciata di motherf***er seminati qua e là in amicizia. E tu che gli chiedi di esibirsi tra l’altro lo sai, no?

Eppure il problema è stato proprio quello. Guardatelo qui sotto, quella era stata l’esibizione di giugno scorso. Era un angioletto nella pace dei sensi che faceva quello per cui era stato pagato.

Il problema è che ai Caraibi dire parolacce è vietato. Per legge. Ti arrestano, capito? Ed è esattamente quello che hanno fatto: la polizia locale ha aspettato che 50 Cent finisse la sua esibizione, poi lo ha preso, ammanettato e portato in centrale. Ha passato la notte lì ed è uscito solo l’indomani, ovviamente dopo aver pagato la cauzione.  E ha fatto una faccia che è più o meno così.

50cent

E la cosa paradossale sapete qual è? Che quello stesso sabato sera, mentre lui andava in prigione in un’isola di 100 chilometri quadrati, alcuni meridiani più in là Adele stava facendo la sua performance più attesa in assoluto, quella come headliner del Glastonbury Festival, e diversi magazine inglesi hanno fatto una cronaca minuto per minuto di ogni singola parola detta da lei: pare abbia detto “cazzo” (f**ing) 33 volte in un’ora e mezza. Roba da galera a vita. Ci hanno dedicato interi articoli eh, in uno degli attacchi di qualità giornalistica più violenti di quest’anno. E Adele mica stava cantando, era solo ipereccitata per essere su quel palco.

50 Cent comunque se ne è tirato fuori in cavalleria. La multa pagata è stata di 1100 dollari, e ha comunque deciso di tornare subito in vacanza in quella stessa isola, St. Kitts. “Per dimostrare che non abbiamo nulla contro ciò che è accaduto“, riferiscono le fonti. O magari è per spassarsela in spiaggia, lontano dai riflettori e dalla polizia, bestemmiando a manetta mentre tutti gli altri ridono. Chissà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.