Arrivata al quarto volume in due anni, la serie Doner Bombers fa apparire ormai chiaramente come il ventaglio musicale offerto da Doner Music si sia ampliato dagli inizi ad oggi: era nata come un megafono per quell’underground italiano giovane e fantasioso che agiva dentro e fuori la trap e i nuovi suoni, recentemente l’avevamo definita la Mad Decent nostrana, ma ora Doner Music è qualcosa in più. Perché ora racchiude anche diversi altri tipi di talenti riconoscibili in questo volume: come URAMESHI!, che abbiamo intervistato di recente. O il giovanissimo INARI, che stavolta si presenta con un pezzo cantato che fa molto Flume. O ancora Akroama col suo sound spaziale, Vincenzo Salvia e la disco, Komarov e l’electro.
Certo, i Bombers ci sono sempre. C’è sempre Big Fish che dopo le scorribande su Mad Decent ormai è lanciatissimo ed ha iniziato a chiamare in causa nomi popolari come Elisa (la traccia di apertura) o Anastacia (nel remix housey della storica I’m Outta Love). C’è ovviamente Aquadrop che non si smentisce mai e tira fuori una Tromso che sulla carta risponde al tag footwork, ma in pratica è ossessione bass psicopatica. Ci sono Nobel, Kharfi, Vincent Vega, Sonny Denja e tutti i nomi spinti con convinzione (a ragione) da Doner come simbolo di un’Italia che sa darsi da fare e dire la sua in un mondo contemporaneo dove i confini di genere hanno ormai il sapore del conservatorismo e l’apertura a nuovi orizzonti è l’unica vera priorità dell’innovazione.
La compilation esce oggi, è in streaming completo qui sopra e sarà celebrata con un evento streaming ufficiale che potrete seguire sul canale youtube ufficiale (lineup qui). A noi quest’Italia allegra e irriverente piace.