Posted by Puntualmente, seguendo il trend tracciato dai due mesi precedenti, è arrivato il terzo singolo, o meglio, “la terza luna piena” di Peter Gabriel.
“Playing For Time” è il terzo estratto da “I/O”, il nono album in studio di Peter Gabriel prossimo in uscita, a distanza di 21 anni da “Up”.
Il tempo è la tematica di questo brano dal mood malinconico, struggente, ma con la voglia di salire sempre la collina di Solsbury, nonostante “the mist of time”.
Nel 1977 Peter cantava di arrampicarsi sulla collina di Solsbury, nel 2023 riesce ancora a farlo nonostante di tempo ne sia passato. Forse il senso di “Playing for time” sta anche in questa semi autocitazione che evoca il tempo, i ricordi e le nostre memorie depositate nel cervello.
A tal proposito Peter ha dichiarato: “Playing For Time è una canzone su cui ho lavorato per molto tempo e l’ho eseguita dal vivo -durante il “Back to Front tour” veniva eseguita con il titolo di “Daddy Gone Legs”-, senza testi, quindi alcune persone potrebbero conoscerla. È stata una canzone importante per me. Riguarda il tempo, la mortalità ed i ricordi… e l’idea che ognuno di noi abbia un pianeta pieno di ricordi che vengono nascosti nel cervello! È più una canzone personale su come si assemblano i ricordi e se siamo prigionieri del tempo o se questo è qualcosa che può effettivamente liberarci. Penso che sia bello spingersi verso esperienze più audaci o interessanti perché poi avrai ricordi più ricchi da nutrire quando avrai la mia età. Ti viene insegnato anche da ogni esperienza significativa che attraversi”.
Per il resto c’è solo che da ascoltarla e da perdersi nei suoi sei minuti e diciassette secondi. Prendetevi del tempo.
